In medicina, momento dell’esame obiettivo rappresentato dal rilievo tattile (rilievo palpatorio) dei caratteri dei tessuti e degli organi profondi, o dei loro movimenti (pulsazioni, vibrazioni ecc.). La [...] p. è eseguita di solito con tutta la mano, a volte con le due mani (p. manuale, bimanuale) o, più di rado, con una o con due dita (p. digitale, bidigitale).
Con la p. del torace si possono percepire sensazioni ...
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RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] casi, la funzione fagocitaria o la funzione granulopessica, aveva condotto alla dimostrazione che ai derivati mesenchimali, cioè ai tessuti connettivi, non si debba riconoscere, come unica e specifica, la funzione di sostegno. E ciò perché in questi ...
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Per ascesso s'intende una raccolta di pus nei tessuti del nostro organismo, i quali si dissociano (donde il nome) nella loro compagine, in modo da circoscrivere una cavità dove si raccoglie l'essudato [...] .
Il nome però di ascesso freddo viene comunemente dato alle raccolte siero-caseose che si formano in seno ai tessuti colpiti da processi tubercolari (v. tubercolosi), raccolte che, non essendo formate da pus, potremmo al più chiamare purisimili: il ...
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bisturi
Coltello chirurgico a lama per lo più breve, generalmente usato per l’incisione dei tessuti molli. La lama nei modelli più recenti è mobile; a seconda della forma di questa si hanno b. retti, [...] . Altro tipo particolare usato nelle amputazioni è il b. amputante. Per il b. elettrico, ➔ elettrobisturi. B.-laser: strumento chirurgico che sfrutta le proprietà di un raggio laser per sezionare i tessuti e contemporaneamente attuare l’emostasi. ...
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In botanica, micete che, senza essere tipicamente né parassita né saprofita, si localizza preferenzialmente in tessuti necrotizzati dell’ospite. ...
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Nell’industria tessile, operazione di apparecchiatura, che si esegue con la garzatrice: consiste nel rendere pelosi i tessuti (lana, cotone, seta), sia per aumentarne la coibenza al calore sia per migliorarne [...] l’estetica. Il pelo viene ‘estratto’ parzialmente dal tessuto o mediante trattamento per via umida, effettuato con garzi vegetali (capolini secchi di cardi) sul tessuto preventivamente inumidito, o per via secca, con garzi metallici (formati da denti ...
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stravaso di sangue Fuoriuscita, da vasi lesionati, di sangue, che si versa nello spessore dei tessuti o di organi o in cavità organiche. ...
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Inventore (Blackwell, Derbyshire, 1726 - Derby 1797); filatore di cotone, inventò (1758) una macchina per fabbricare tessuti a maglia in trama a costa. ...
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In biologia, tipo di rigenerazione in cui la parte mancante viene ricostituita per riorganizzazione dei tessuti residui dopo un processo di sdifferenziamento. ...
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suppurazione Processo di formazione del pus; consegue a infiammazione da germi. Flogosi suppurativa Infiammazione dei tessuti che decorre con formazione di pus: ne sono tipici esempi gli ascessi e i flemmoni. ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...