Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] Fisicamente il s. è una sospensione; infatti risulta di una parte corpuscolata, che si forma in particolari tessuti (tessuti emopoietici), e di una parte liquida, il plasma, che essenzialmente è un colloide proteico isoosmotico rispetto agli elementi ...
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In origine strumento adatto a far passare un filo attraverso i tessuti per cucirli, consistente in una sottile verghetta di acciaio provvista a un estremo di una punta aguzza e all'altro di un foro detto [...] cruna. Questo termine si usa per designare altri oggetti che abbiano una maggiore o minore rassomiglianza con l'ago da cucire, ma che servono a tutt'altro impiego, come p. es. l'ago della bussola (v. ago ...
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diafanoscopia
Tecnica (detta anche di transilluminazione) basata sull’esame della trasparenza di organi o tessuti alla luce emessa da una sorgente luminosa. Per es., in otorinolaringoiatria la d. trova [...] impiego nella diagnosi delle sinusiti, perché il seno infiammato, esplorato con tale tecnica, appare opaco ...
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. Fenomeno per cui le sostanze organiche perdono idrogeno e ossigeno, arricchendosi di carbonio e formando i carboni (v.). Nella fabbricazione dei tessuti di lana, con questa parola è indicato il trattamento [...] , fatto arrivare allo stato gassoso sugli stracci asciutti e riscaldati a circa 100° C., in un apposito apparecchio. Per i tessuti tinti ai adopera il cloruro d'alluminio, invece dell'acido solforico, allo scopo di alterare meno le tinte che già si ...
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istofotometria
istofotometrìa [Comp. di isto- e fotometria] [FME] Metodo istofisico di esame diagnostico dei tessuti e delle cellule basato sullo studio dell'assorbimento nel visibile, nell'ultravioletto [...] e nell'infrarosso delle varie lunghezze d'onda da parte delle strutture in esame; lo studio può essere effettuato con metodo fotografico e con metodo diretto utilizzando apparecchi fotomoltiplicatori elettronici ...
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pirazinamide
Antibiotico antitubercolare, derivato sintetico della nicotinamide. Dopo somministrazione orale diffonde in tutti i tessuti, compresi il sistema nervoso centrale, i polmoni e il fegato; [...] la sua eccellente concentrazione terapeutica nel liquor ne fa il farmaco di scelta per le meningiti tubercolari. L’effetto indesiderato più comune e più grave è il danno epatico (necrosi epatocellulare) ...
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Sostanza molecolare che permette di rivelare selettivamente componenti particolari di sistemi biologici complessi, come tessuti e cellule, sia fissati che in coltura. Le s. f. , che sono centinaia, consentono [...] di marcare, all'interno di una cellula viva, elementi subcellulari di interesse (organuli, proteine ecc.) o di misurare parametri cellulari importanti, come la concentrazione dello ione Ca2+, secondo messaggero ...
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ORGANO (gr. ὄργανον "strumento")
Giuseppe Levi
Anatomia. - In anatomia sono chiamati organi le parti le quali concorrono a formare il corpo dell'uomo e degli animali, distinte per caratteri morfologici, [...] cui si formano durante lo sviluppo embrionario. Ciascun organo consta quasi sempre di materiali costitutivi o di tessuti diversi (v. tessuto). Però l'organo è un'unità piuttosto fisiologica anziché anatomica.
Non sempre un organo dell'adulto trova ...
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elettrobisturi
elettrobìsturi [Comp. di elettro- e bisturi] [FME] Apparecchio per il taglio elettrico di tessuti biologici, costituito da un generatore a radiofrequenza e da due elettrodi, fra i quali [...] è posto il tessuto da tagliare e uno dei quali è una placca, mentre l'altro è a punta o ha una piccola lama smussata; in molti casi è stato sostituito vantaggiosamente da speciali laser: v. laser in medicina: III 375 f. ...
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ottusità
Il suono che si ausculta eseguendo la percussione in corrispondenza di organi o tessuti privi di aria. L’o. di zone che normalmente danno suono timpanico alla percussione ha grande importanza [...] in clinica; così, per es., la presenza di zone di o. nel torace permette di rivelare la presenza (a seconda delle caratteristiche dell’o. stessa) di versamenti pleurici, di infiltrati polmonari, di ascessi, ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...