Prodotti chimici impiegati per rendere i tessuti particolarmente resistenti alla combustione. I principali sono sali inorganici (fosfati ammonici, silicati alcalini, stannato sodico ecc.), paraffine e [...] naftaline clorurate, cloruro di polivinile ...
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In medicina, displasia che interessa più tessuti.
P. ectodermiche Gruppo di atrofie cutanee congenite o ereditarie con alterazioni di capelli, unghie, denti, ghiandole sudoripare e altre strutture ectodermiche. ...
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In medicina, metodo di carbonizzazione dei tessuti per mezzo di una sorgente termica puntiforme, rappresentata da un termocauterio o da un galvanocauterio. Per mezzo dell’i. si bruciano piaghe granuleggianti, [...] o si chiudono piccoli vasi sanguinanti ...
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L’aumento dell’afflusso sanguigno ai tessuti superficiali di una regione del corpo, provocato a scopo terapeutico mediante applicazione di particolari sostanze (revulsivi), con il fine di attivare i processi [...] reattivi (per es., nei flemmoni iniziali) o di decongestionare organi profondi sottostanti (per es., muscoli) ...
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spun-bonded Denominazione generica di non tessuti ottenuti direttamente da polimeri (poliammide, poliestere, polipropilene) e non da un fondo di fibre o da fili preesistenti, che trovano impiego in campo [...] sanitario e industriale per la fabbricazione di articoli da gettare dopo l’uso: sono costituiti da un tappeto di fili continui estrusi da una batteria di filiere, con i punti di intersezione tra i fili ...
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Infiltrazione di sangue negli interstizi dei tessuti, che si rivela alla superficie cutanea o degli organi sotto forma di macchie più o meno circoscritte, di colore scuro, violaceo o rosso-bluastro. È [...] dovuta alla rottura delle pareti vasali, la cui origine può essere traumatica (come si verifica nella contusione), asfittica (e. puntiformi che compaiono sulle superfici mucose e sierose nelle morti per ...
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Sostanza che provoca la necrosi di tessuti organici. L’azione si esplica in vari modi (attraverso processi d’ossidazione, di disidratazione, per reazione con gli albuminoidi ecc.) e può essere superficiale [...] ( c. cateterici) o profonda ( c. escaterici). A seconda della natura chimica i c. si possono dividere in acidi (acido solforico, cloridrico, nitrico ecc.), alcalini (idrati alcalini, calce, ammoniaca ecc.), ...
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permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] causa dei processi di argillificazione dei feldspati.
Tecnica
La p. è la proprietà che presentano i materiali (carta, tessuti, materiali plastici e compositi ecc.) di lasciarsi attraversare da liquidi o aeriformi. Essa dipende dalla natura chimica e ...
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Mucopolisaccaride (peso molecolare 15.000 - 20.000) costituito da D-glucosammina e da acido D-glucuronico e contenente molti gruppi solforici. I legami fra le due unità monomeriche che costituiscono il [...] polimero sono di tipo α-1,4. In condizioni normali si trova legata alle proteine dei tessuti e immagazzinata nei mastociti del tessuto connettivo e sulla superficie delle piastrine e delle cellule endoteliali. Inibisce l’attivazione dei fattori della ...
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tessere
tèssere v. tr. [lat. tĕxĕre] (pass. rem. tesséi, tessésti, ecc.). – 1. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto: t. la tela, la canapa, il lino; t. una tovaglia, una coperta;...
tessimento
tessiménto s. m. [der. di tessere]. – 1. Forma rara per tessitura. 2. Termine con cui nella lavorazione tessile si indica talora la trama. Piano di t., nel telaio per tessere, il piano formato dai fili di trama e d’ordito durante...