CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] : scoprì la presenza di caratteristici corpuscoli nella linfa delle vescicole vaiolose e vacciniche e nelle cellule epiteliali dei tessuti invasi; dimostrò nei filtrati di materiali vaiolosi e vaccinici, e nelle cellule affette da virus vaiolosi ...
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Lacrima
Gabriella Argentin
Le lacrime sono gocce di un liquido, secreto da apposite ghiandole dell'occhio (ghiandole lacrimali), che assolve la funzione di mantenere umida e detersa la superficie della [...] è rappresentata da un certo numero di piccole gemme epiteliali contenute nella parte superiore del sacco congiuntivale, che nel dacriocistite). Quest'ultima può divenire purulenta, estendersi ai tessuti vicini e dare luogo alla formazione di ascessi. ...
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istamina
Andrea Matucci
Importante mediatore chimico dell’infiammazione allergica. L’istamina possiede rilevanti proprietà proinfiammatorie mediate da numerosi tipi cellulari compresi i linfociti T, [...] le cellule epiteliali, le cellule endoteliali e le cellule dendritiche. L’istamina, per es., può indurre l’espressione di molecole di o bloccare l’attività spontanea del recettore. Nei tessuti sede di flogosi allergica, come nella mucosa nasale ...
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Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] tutti i denti decidui e permanenti di un essere umano. Presenta diverse strutture epiteliali e mesenchimali che portano alla formazione di tutti i tessuti del dente, del legamento parodontale e dell’osso alveolare. Viene estirpato (germectomia) in ...
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Botanica
In patologia vegetale, processo necrotico a carico dei tessuti della pianta. Si presenta soprattutto nell’asse epigeo, più di rado in quello ipogeo, e può prodursi quando i processi di cicatrizzazione [...] : nelle specie legnose si origina per necrosi delle cellule dei tessuti corticali e cambiali; appare in principio come una depressione alla un tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali, ripetendone gli aspetti in maniera più o meno ...
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proliferazióne cellulare Rapido moltiplicarsi per mitosi di singole cellule e l'insieme che ne risulta. I fenomeni di proliferazione e differenziamento cellulare hanno molta importanza durante lo sviluppo [...] embrionale e, nell'adulto, per il rinnovamento degli elementi labili dei tessuti (per es. cellule epiteliali, cellule del sangue ecc.). Il processo di p.c., controllato da geni e fattori di crescita (per es. citochine), deve essere in equilibrio con ...
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Struttura anatomica, indicata anche come epitelio giunzionale, che costituisce il mezzo di unione tra i tessuti molli gengivali e la superficie dei denti. È formato da 15-20 file di cellule epiteliali [...] con strutture di adesione specializzate (emidesmosomi), a contatto con la superficie dentaria ...
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RADIOLOGIA MEDICA (App. III, 11, p. 566)
Carissimo Biagini
MEDICA Posizione attuale della radiologia medica. - A seguito della notevole espansione delle attività sanitarie assistenziali, si è avuto negli [...] con la densità dei protoni mobili presenti. Per es., fra i tessuti del corpo umano, vi sono più protoni mobili nelle parti molli corpo dell'utero, per la terapia endocavitaria; tumori epiteliali maligni di altri distretti corporei (testa, collo, ecc ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] guarisce spontaneamente, grazie alla proliferazione delle cellule epiteliali dei dotti ghiandolari e dei follicoli piliferi. il rimodellamento della regione con l'eventuale asportazione del tessuto cutaneo e adiposo in eccesso, e il ripristino, ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] stati chiamati anche Cnidari. I cnidoblasti sono cellule epiteliali che racchiudono nel loro interno una capsula urticante ( rapporto ai danni specifici da essi prodotti (lesioni ai tessuti, ecc.) si esplica anche con fenomeni di intossicamento per ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
epiteliale
agg. [der. di epitelio]. – Di epitelio, che si riferisce all’epitelio: tessuto e., l’epitelio; cellule e.; rivestimento e.; guaina e. del pelo, manicotto di cellule epiteliali che circonda la radice del pelo.