Linfa
Daniela Caporossi
La linfa è un liquido, incolore o tenuemente giallastro, limpido od opalescente, che circola nel sistema dei vasi linfatici e contiene proteine, lipidi, sostanze rimosse dall'interstizio [...] attraversandone la parete per diapedesi. La linfa deriva dal liquido interstiziale, un fluido contenuto in tutti i tessuticonnettivi in ciascuno spazio non occupato da cellule o strutture; mediante questo fluido avvengono gli scambi tra sangue e ...
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osteopatia
Roberto Raschetti
Disciplina medica basata sulla centralità del ruolo del sistema muscolo-scheletrico nell’insorgenza delle malattie e nel mantenimento della salute. Assieme alla chiropratica [...] è una delle terapie di tipo manipolativo più diffusa. In queste pratiche, i terapeuti operano con ossa, muscoli e tessuticonnettivi usando le mani per diagnosticare e trattare anormalità strutturali e funzionali. Come per altri sistemi medici non ...
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Chiropratica
Roberto Raschetti
Pratica medica che si basa su diagnosi, trattamento e prevenzione dei disordini del sistema muscolo-scheletrico e degli effetti che queste alterazioni possono avere sullo [...] delle terapie di tipo manipolativo più diffuse. In queste pratiche, i terapeuti operano su ossa, muscoli e tessuticonnettivi usando le mani per diagnosticare e trattare anormalità strutturali e funzionali.
La chiropratica è nata negli Stati Uniti ...
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fibroblasto
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Popolazione cellulare (la più diffusa nei tessuticonnettivi) in grado di produrre ed elaborare la componente fibrillare (fibre collagene, fibre reticolari [...] ed elastiche) e la sostanza fondamentale del tessutoconnettivo (proteoglicani e glicoproteine) della matrice intercellulare, controllandone l’organizzazione plastica e alcune attività. Dal punto di vista morfologico, i fibroblasti presentano una ...
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Marfan, Jean-Bernard-Antoine
Pediatra francese (Castelnaudary 1858 - Parigi 1942). Svolse la sua attività a Parigi, negli ospedali e come docente di igiene e di pediatria. Importanti gli studi sull’ossidasi [...] e la lipasi del latte.
Sindrome di Marfan
Malattia genetica di tipo autosomico dominante che colpisce i tessuticonnettivi ricchi in fibre elastiche. Le manifestazioni cliniche presentano grande variabilità e comprendono difetti scheletrici ( ...
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elastasi
Enzima proteolitico (detto anche pancreopeptidasi) di origine pancreatica; viene prodotto come pro-elastasi e poi attivato nel duodeno per azione della tripsina. È strutturalmente molto simile [...] degradata nel transito intestinale. A causa della sua azione proteolitica, in alcune condizioni può indurre lesioni dei tessuticonnettivi; il dosaggio di e. nelle feci costituisce un parametro di valutazione per alcune patologie, come le pancreatiti ...
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dermatansolfato
Glicosamminoglicano formato da catene di solfato di N-acetil-galattosammina legata con acido iduronico (isomero ottico dell’acido glicuronico). Si trova nella matrice extracellulare dei [...] tessuticonnettivi come uno dei costituenti della sostanza fondamentale. Precedentemente denominato acido condroitinsolforico B, è presente soprattutto nella pelle, nelle valvole cardiache, nei vasi sanguigni e nei tendini. Interviene nel processo di ...
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multipara
Donna che ha partorito più volte o che ha avuto una gravidanza multipla (sinon. pluripara). L’apparato genitale delle m. presenta, rispetto a quello della nullipara e della primipara, modificazioni [...] caratteristiche che consistono principalmente in una maggiore lassità dei tessuticonnettivi, che hanno perduto la loro elasticità normale. ...
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fibrodisplasia
Rara malattia su base genetica, definita anche f. ossificante progressiva. Si caratterizza per la calcificazione di tendini, muscoli, legamenti e vari tessuticonnettivi. Conseguenza diretta [...] della malattia è la difficoltà di movimento, che assume carattere progressivo ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] epitelî del fegato e del pancreas. Dal mesoderma si formano: a) la massima parte del tessuto muscolare; b) i varî tessuti di sostanza unitiva (connettivi, tessuti cartilaginei e ossei); c) il sangue e gli endotelî vascolari e cardiaci; d) gli epitelî ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
connettivo
agg. e s. m. [der. di connettere]. – 1. agg. a. Che connette o serve a connettere. In partic., in istologia, tessuto c. (o, come sost., il connettivo), vasto gruppo di tessuti (c. propriamente detto, c. adiposo, c. cordoide o vescicolare,...