Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] e degli organi: a) fine struttura della cellula; b) epiteli e ghiandole; c) tessuticonnettivi; d) tessuti muscolari; e) tessuti e organi nervosi; f) endoteli e umori circolanti. □ 4. Considerazioni conclusive: a) ultrastrutture e morfologia generale ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] punto di vista istogenetico e funzionale, esso è presente nell'organismo con una molteplicità di aspetti.
Il tessutoconnettivo è caratterizzato dal fatto di essere costituito da cellule di morfologia variabile, immerse in una sostanza intercellulare ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] tal modo una genealogia delle neoplasie omologhe ed eterologhe basata sul modello della derivazione embriologica dei tessuticonnettivi, cartilaginei e ossei. Secondo la sua ipotesi generale, che in seguito sarà sistematicamente invalidata, tutte le ...
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Cellula. Riconoscimento e adesione tra cellule
Guido Tarone
La costituzione di organismi pluricellulari richiede la loro aggregazione in masse che, durante le fasi dello sviluppo embrionale, formeranno [...] ai legami cellula-cellula, anche interazioni delle cellule con la matrice extracellulare. Quest'ultima è particolarmente abbondante nei tessuticonnettivi dove, al contrario degli epiteli, le cellule non sono in stretto contatto tra loro. Le proteine ...
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Chirurgia plastica
Nicolò Scuderi
La chirurgia plastica ha origini antichissime. I primi interventi di plastica vengono descritti nei Veda, libri sacri indiani, e in Mesopotamia due millenni prima dell'era [...] non pericolose in caso di rottura, dotate di una consistenza più naturale.
Per la ricostruzione dei tessuticonnettivi altamente specializzati sono disponibili materiali in grado di rimpiazzare strutture tendinee, legamentose o fasciali. Per esempio ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] in altri rami della medicina e in chirurgia, dopo che se ne era individuata una certa efficacia sui tessuticonnettivi patologici che alcuni autori ritenevano legata a una azione riassorbente, altri a una semplice azione emolliente. La sostanza ...
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GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] e actina, sull'attività ATPasica, sulle caratteristiche del collagene, sulle modificazioni indotte nei tessuticonnettivi, sull'evoluzione del tessuto di granulazione e sulla rigenerazione dei muscoli scheletrici, che dettero luogo a una trentina ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] autore di alcuni capitoli nel I volume del Trattato di fisiologia diretto da F. Bottazzi (ibid. 1937): Fisiologia generale dei tessuticonnettivi e di sostegno, pp. 720-739; Il sistema reticolo-endoteliale, pp. 740-744; Il sangue e la linfa, pp. 745 ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] trattazione di tutti quei processi morbosi, di ordine infiammatorio e degenerativo, che originano ed evolvono prevalentemente nei tessuticonnettivi dell'organismo e delle sindromi a essi collegate; e, vero pioniere in Italia della nuova disciplina ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] polisaccaridi solforati lunga, complessa e talvolta incerta.
Dedicatosi allo studio di tali sostanze, largamente diffuse soprattutto nei tessuticonnettivi ed epiteliali, il B. ne comprese il valore biologico e ampliò le sue indagini alla ricerca di ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
connettivo
agg. e s. m. [der. di connettere]. – 1. agg. a. Che connette o serve a connettere. In partic., in istologia, tessuto c. (o, come sost., il connettivo), vasto gruppo di tessuti (c. propriamente detto, c. adiposo, c. cordoide o vescicolare,...