Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] innesti sottocutanei o per iniezioni, le proprietà biologiche acquisite da alcuni t. di provenienza animale t. veri e propri sono realizzati su telaio o su macchina per tessere e sono caratterizzati da tre dimensioni: altezza, lunghezza, spessore. La ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] : questi ultimi sono quelli in cui la radiazione, interagendo per es. con gli ioni OH⁻, sempre presenti nei tessutibiologici ricchi di acqua, li riduce a radicali liberi OH i quali, fortemente ossidanti, a loro volta sottraggono elettroni alle ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
La locuzione ingegneria biomedica (detta anche bioingegneria e ingegneria medica) indica quel settore interdisciplinare di applicazione dell’ingegneria, delle [...] e (d) i biomateriali, con riferimento alla ricerca di materiali compatibili con i tessutibiologici e lo sviluppo di nuovi materiali e tessuti. Una particolare menzione merita inoltre, nell’ambito dell’ingegneria biomedica, la modellistica biomedica ...
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sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] (spessore di qualche μm o meno) che si ricava (con appositi apparecchi detti microtomi) da materiali, tessutibiologici, rocce, ecc. per effettuarne l'esame al microscopio per trasparenza, eventualmente dopo speciali preparazioni (per es ...
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assorbimento
assorbiménto [Der. di assorbire (→ assorbente)] [LSF] La proprietà che un corpo può presentare di accogliere in sé un liquido o un aeriforme (a. di materia, per es. a. di acqua, di gas, [...] di vario tipo). ◆ [FME] A. di radiazioni ottiche in tessutibiologici: v. laser in medicina: III 376 d; radiazioni ionizzanti, effetti biologici delle: IV 665 f; radiazioni non ionizzanti, effetti biologici delle: IV 676 b. ◆ [FSN] A. di radiazioni ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] quale le c. si muovono (➔ matrice).
Progressi della biologia della cellula
Molte informazioni si hanno oggi sul ruolo di di sincrotrone. Le c. si possono isolare dai diversi tipi di tessuti di appartenenza e far crescere in vitro: da queste c. si ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] fra il 58 e il 67%, con una notevole diversità nei vari organi, tessuti e liquidi. In via del tutto schematica, nell’a. di un organismo sulla superficie dei dischi si forma un film biologico che per effetto della rotazione è alternativamente a ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] infine, si possono ottenere nuove piante, agamicamente, da tessuti coltivati in vitro.
Nelle piante inferiori (Alghe e Funghi diploide sia durante quella aploide del ciclo biologico.
R. e ciclo biologico
Nelle piante si alternano due generazioni: una ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] , questi idrocarburi turbano gravemente gli equilibri non solo biologici, ma anche quelli chimico-fisici, cioè gli scambi , comprendono sia la stimolazione di cellule di tessuti nervosi e muscolari eccitabili elettricamente sia il riscaldamento ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] .
Sviluppi della virologia
La virologia è la disciplina biologica che ha come oggetto lo studio dei virus. dei v. si ottenne solo dopo l’introduzione delle colture in vitro di tessuti di mammiferi (H. Maitland e M. Maitland, 1928) e delle uova ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
Rem
Rèm (o rèm) s. m. – In radiobiologia, sigla dell’ingl. Röntgen equivalent man «röntgen equivalente per l’uomo», unità dosimetrica per radiazioni ionizzanti, definita come la dose di radiazione che, assorbita da tessuti del corpo umano,...