METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] -6-fosfato da una esocinasi presente in tutti i tessuti, tranne che nel fegato; in questo organo è York 1958; G. Moruzzi, C. A. Rossi e A. Rabbi, Principi di chimica biologica, 2ª ed., Bologna 1960; D. M. Greenberg, Metabolic Pathways, New York 1960 ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] che porta alla costituzione di cellule e tessuti aneuploidi e quindi di organismi detti mosaici. Padova 1971; E. D. P. De Robertis, W. W. Nowinski, F. A. Saez, Biologia della cellula, Bologna 1972; J. L. Howland, Cell physiology, New York 1973; W. V ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] per la sintesi di nuove molecole proteiche nei tessuti. Emerge da tale definizione il concetto di Mendel (1917) proposero una metodologia di valutazione della qualità biologica delle proteine basata sulla loro efficienza nel promuovere la crescita ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] stata osservata e descritta già da lungo tempo in numerosi sistemi biologici, la definizione di a. come modalità di morte è più 3 e 6, per es., svolgono attività simili in tutti i tessuti, mentre la caspasi 14 è presente solamente nella cute e nei ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] che, nell'uomo, si concretizzerà nello sviluppo dei circa 200 tessuti diversi. Se la procedura di fecondazione dell'oocita è stata ottenere proteine di interesse farmaceutico e biomedico in fluidi biologici (latte, siero, urine, sperma). Tra le ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] cellule (e quindi da geni che sono trascritti in qualche tessuto o a un certo stadio di sviluppo). Infine, le regioni capacità di analizzare e mettere in relazione tra loro i dati biologici, e che quindi la b.giocherà un ruolo essenziale nel nostro ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] si esamineranno ora più in dettaglio le proprietà molecolari e biologiche dei mediatori singoli.
Interleuchina-1 (IL-1)
IL-1 IL-1 agisce praticamente su tutte le cellule e i tessuti dell'organismo ed è sufficiente l'impegno di un numero ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] è controllata da nervi od ormoni; ci sono comunque due tessuti specializzati, muscolo e ghiandola, che includono i principali effettori dei sistemi di controllo biologici. La fisiologia del muscolo involve il fenomeno della contrazione mentre ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] agisce su più geni bersaglio, eventualmente in tessuti e stadi di sviluppo diversi. L'e. Luria, S.J. Gould, S. Singer, Una visione della vita. Introduzione alla biologia, Bologna 1984.
E.O. Wilson, Diversità della vita, Milano 1993; C. Tudge ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] in questa App.).
Istoimmunità. - Lo studio dell'immunità dei tessuti è stato condotto a fondo da R. L. Kahn Gottlieb, Allergy, 2ª edizione, Londra 1946; L. Pauling, Anticorpi e forze biologiche specifiche, in Endeavour, volume VII (1948), numero 26. ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
Rem
Rèm (o rèm) s. m. – In radiobiologia, sigla dell’ingl. Röntgen equivalent man «röntgen equivalente per l’uomo», unità dosimetrica per radiazioni ionizzanti, definita come la dose di radiazione che, assorbita da tessuti del corpo umano,...