Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] del ranocchio Xenopus, sul quale sono stati compiuti molti studi di biologia dello sviluppo, del pollo, del cane, della mucca, del grano RNA è presente in un dato tipo di cellule o di tessuti, l'RNA estratto da questi viene fissato su un filtro di ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] i due strati, fusi tra loro e fortemente aderenti allo strato corticale dell'osso, risultano biologicamente meno attivi, partecipando alla neoformazione di tessuto osseo solo nei processi riparativi in seguito a lesioni traumatiche, o in caso di ...
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Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] che vi sono sottoposti. Le prove in vitro, condotte su cellule, tessuti ed estratti biologici isolati, forniscono informazioni spesso altrettanto preziose. La biologia molecolare, assieme ai nuovi strumenti di indagine che ne hanno accompagnato gli ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] nota) l'anatomia dei tessuti molli si conservi raramente, nondimeno i dettagli anatomici dei tessuti rigidi (quali i rivestimenti genealogica.
Lo schema della gerarchia dualistica dei sistemi biologici su larga scala e il fatto che soltanto gli ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] molecole e se queste possano svolgere un ruolo nei tessuti non-clock anche nei Mammiferi. È possibile che queste jet-lag. Nei turnisti, l'adeguamento che l'orologio biologico interno compie normalmente rispetto ai ritmi dell'ambiente esterno non è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] il quale avrebbe svolto un ruolo centrale nello sviluppo della biologia del dopoguerra. Nel 1953 Zernike vinse il premio Nobel per studio di campioni molli, come le cellule o i tessuti, risultava particolarmente arduo. L'introduzione di fissativi ( ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] .
Radioisotopi
George de Hevesy (1885-1966) effettuò il primo esperimento biologico con radioisotopi nel 1922 utilizzando il torio B per analizzare l'assorbimento del piombo nei tessuti vegetali. In questo e in altri tipi di studi precedentemente si ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] sito di contatto tra l'agente tossico e il sistema biologico (per es., l'irritazione cutanea da contatto con sostanze , una volta assorbito dall'organismo e distribuito nei suoi tessuti, può raggiungere i bersagli specifici dove esplica la propria ...
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Biomeccanica
Antonio Dal Monte
La biomeccanica è quella parte della biofisica che studia la struttura e la funzione dei sistemi biologici mediante i metodi della meccanica. Essa contribuisce alla ricerca [...] a disperdere energia per vincere gli attriti offerti dalle articolazioni, dallo scorrimento dei tendini, dalle viscosità interne dei tessuti, dalle compressioni di alcune parti del corpo. A questo insieme di elementi che si oppongono al movimento si ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] esso attivati; lo stesso vale per l'intestino e gli altri tessuti periferici sui quali esso agisce. I siti di legame della morfina altro oppioide naturale o di sintesi. Avvalendosi di reattivi biologici, quali ileo di cavia, deferente di topo o ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
Rem
Rèm (o rèm) s. m. – In radiobiologia, sigla dell’ingl. Röntgen equivalent man «röntgen equivalente per l’uomo», unità dosimetrica per radiazioni ionizzanti, definita come la dose di radiazione che, assorbita da tessuti del corpo umano,...