OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472)
Leopoldo FIORI-RATTI
Lo sviluppo dell'o. negli ultimi anni ha da un lato portato ad una più precisa individuazione e caratterizzazione per la peculiarità [...] riverberati non solo nell'ambito terapeutico, ma anche in una migliore conoscenza della composizione degli organi e tessuti e dei liquidi biologici di maggiore importanza in o. Da segnalare gli studî sul secreto nasale e salivare, che consentono di ...
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MACERAZIONE (fr. rouissage; sp. enriado; ted. Röste, Rotte; ingl. retting)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giangiacomo PERRANDO
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Processo di fermentazione batterica mediante il quale vengono solubilizzate [...] rappresentanti la materia tessile, dal parenchima corticale e dai tessuti interni. Alcuni batterî anaerobî come il B. amylobacter all'acqua calda o al vapore, e i processi puramente biologici. Il processo all'acqua calda fu applicato dall'americano R ...
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MITOGENETICI, RAGGI
Franco Rasetti
. A base dell'esistenza delle radiazioni cosiddette mitogenetiche, cioè capaci di stimolare la mitosi delle cellule, sta la seguente esperienza riportata dal fisiologo [...] esperienze, usando sorgenti svariate (saccaromiceti, tessuti animali in varie condizioni fisiologiche e patologiche monocromatiche (larghezza minore di un Å) caratteristiche di ciascuna sorgente biologica di r. m. g. e con azione selettiva sui ...
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Imaging molecolare
Alessandro Napoli-Emanuela Algeri-Roberto Passariello
Per imaging molecolare (IM) si intende la rappresentazione, la caratterizzazione e la quantificazione visiva dei processi biologici [...] parallela evoluzione e integrazione di discipline diverse quali la biologia cellulare e molecolare, la diagnostica per immagini, la genetica , nonché di studiare la funzione anche enzimatica dei tessuti. I maggiori limiti di impiego per l'imaging ...
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LUSTIG, Alessandro
Patologo, nato a Trieste il 5 maggio 1857. Si laureò nel 1882 a Vienna (e poi in Italia) dove nel 1881 aveva fondato il primo Circolo accademico italiano fra gli studenti delle terre [...] di Innsbruck; dal 1884 al 1886 lavorò in alcuni istituti biologici di Víenna. Ottenne nel 1887 la libera docenza in patologia segnalò la presenza del corpo intermedio nelle cellule dei tessuti umani), sull'immunità nelle malattie infettive (1897), ...
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IALURONIDASI
Giovanni FAVILLI
. È un enzima che scinde l'acido ialuronico, polisaccaride che in soluzione è fortemente viscoso e filante, e che è presente nel liquido sinoviale, nell'umor vitreo, nel [...] senza enzima (fenomeno della diffusione).
Il significato biologico della ialuronidasi del testicolo dei mammiferi è stato diffusione, per effetto dell'enzima, su ampie superficie di tessuto, onde il contatto con un maggior numero di vasi capillari ...
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HARRISON, Ross Granville
Pasquale Pasquini
Biologo, nato a Germantown in Pennsylvania (Stati Uniti) il 13 gennaio 1870. Si laureò (1894) in scienze naturali alla Johns Hopkin University e in medicina [...] .
Il contributo dato dal H. agli studî biologici dell'ultimo quarantennio è altissimo. Esordì con una risale al 1907, è d'aver potuto far vivere, isolati dal corpo, tessuti animali e di averne studiato, in vitro, l'accrescimento e il differenziamento ...
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LEVI, Giuseppe
Anatomico, nato a Trieste il 14 ottobre 1872. Si laureò a Firenze nel 1895; professore straordinario d'anatomia umana a Sassari nel 1910, ordinario nel 1914, dal 1914 al 1919 insegnò a [...] sulle cellule nervose, dai quali derivano quelli sull'accrescimento e la senescenza dei tessuti). Dal 1915 s'occupa, inoltre, dei caratteri morfologici e biologici delle cellule coltivate in vitro. Dalle sue ricerche e da quelle dei suoi allievi ...
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VANE, John Robert
Marco Vari
Chimico-farmacologo britannico, nato a Tardebigg (Worcestershire) il 29 marzo 1927. La sua attività professionale ha avuto inizio negli Stati Uniti presso la Yale University, [...] o la fisiologia.
Nelle sue ricerche ha posto particolare attenzione allo studio delle prostaglandine, sostanze biologicamente attive presenti nei tessuti dei mammiferi che intervengono nella regolazione di funzioni quali la contrazione muscolare, il ...
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genomica
Sabina Chiaretti
Robin Foà
Le applicazioni cliniche della genomica in ambito oncologico
Diverse sono le applicazioni della genomica, e in partic. della metodica dei microarray, in ambito oncologico. [...] contrario, l’impiego della genomica nei tumori solidi presenta diverse problematiche, tra cui il tessuto da analizzare, la qualità del materiale biologico e la presenza di cellule contaminanti.
Tumori ematologici
Per ciò che concerne la correlazione ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
Rem
Rèm (o rèm) s. m. – In radiobiologia, sigla dell’ingl. Röntgen equivalent man «röntgen equivalente per l’uomo», unità dosimetrica per radiazioni ionizzanti, definita come la dose di radiazione che, assorbita da tessuti del corpo umano,...