Farmaceutica
La quantità di un farmaco o sostanza necessaria per conseguire, con la sua somministrazione, un determinato effetto farmacologico (➔ posologia). Nel caso dell’animale e dell’uomo la quantità [...] (X, gamma, neutronica ecc.) emessa dalla sorgente radiante (d. fisica), sia quella assorbita dai tessuti, la quale può provocare effetti biologici (d. biologica) o curativi (d. terapeutica). In tal senso si definisce d. incidente quella che giunge al ...
Leggi Tutto
speleologia Scienza che studia le grotte e le caverne naturali, la loro origine ed evoluzione, i fenomeni fisici, biologici e antropici che vi si svolgono e le attività connesse con la loro esplorazione. [...] tradizioni popolari e i culti a esse collegati); in s. biologica (o speleobiologia o biospeleologia), che studia le forme e le come dimostra l’aspetto di queste piante (dimensioni ridotte, tessuti delicati ecc.), le quali di rado riescono a fiorire; ...
Leggi Tutto
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde [...] ’assenza di idrossilisina, per la sua maggiore resistenza agli agenti idrolizzanti sia chimici sia biologici: autolisi, necrosi e altri processi che distruggono i tessuti e non intaccano l’elastina.
In patologia, l’ elastoressi è lo scarso sviluppo ...
Leggi Tutto
Enzima che scinde l’acqua ossigenata in acqua e ossigeno, presente in tutti gli esseri viventi a eccezione dei microrganismi anaerobi; nei Mammiferi è concentrata nel fegato e nei globuli rossi del sangue. [...] dall’azione nociva dell’acqua ossigenata che continuamente si forma nei tessuti per numerosi processi chimici fisiologici. È uno dei più attivi catalizzatori biologici noti, anche a basse temperature. Trova diffusa applicazione in campo industriale ...
Leggi Tutto
Ramo della farmacologia che studia gli effetti biologici, biochimici e biofisici dei farmaci sull’organismo. Le azioni svolte dai farmaci nell’organismo possono essere d’ordine fisico elementare e chimico [...] bioelettriche in strutture eccitabili, la liberazione di secrezioni interne nell’anafilassi e di enzimi idrolizzanti i tessuti. A scopo pratico sono considerati effetti principali, e utilizzati in terapia, quelli che significativamente modificano le ...
Leggi Tutto
gametòfito In botanica, individuo con numero aploide di cromosomi (detto anche aplofito) che si sviluppa da una spora e dà origine ai gameti. Forme di questo tipo compaiono negli organismi che presentano [...] cicli biologici con alternanza di generazioni, ovvero la successione di una generazione aploide, il g., e di una diploide, lo sporofito ( e con vita breve; infine, nelle Spermatofite il g. è molto semplificato e racchiuso nei tessuti dello sporofito. ...
Leggi Tutto
Tecnica di laboratorio basata sulla possibilità di ottenere repliche ‘fedeli’ delle superfici di materiali biologici (cellule o tessuti) dopo averli congelati sotto vuoto a bassissime temperature, evitando [...] l’uso di fissativi chimici, disidratanti o materiali per inclusione. Il c. ha consentito di approfondire le conoscenze sulla ultrastruttura cellulare, in particolare delle membrane cellulari e delle strutture ...
Leggi Tutto
In radiobiologia e radioprotezione, unità dosimetrica per radiazioni ionizzanti, definita come la dose di radiazione che, assorbita da tessuti del corpo umano, produce effetti biologici uguali a quelli [...] che produrrebbe, negli stessi tessuti, l’assorbimento di 1 rad di raggi X (dall’ingl. R(öntgen) e(quivalent) m(an)). In unità del Sistema Internazionale, 1 rem =10–2 Sv. ...
Leggi Tutto
Studio dell’effetto delle basse temperature (al di sotto del punto di congelamento) sui sistemi biologici. Con il congelamento ultrarapido mediante anidride carbonica solida o azoto liquido si può ottenere [...] un’alta percentuale di sopravvivenza di cellule e tessuti. Le conoscenze acquisite dalla c. trovano applicazione in vari campi, dalla criochirurgia alla conservazione di cellule e tessuti. ...
Leggi Tutto
Locuzione latina usata nel linguaggio scientifico con riferimento a quei processi biologici che si fanno avvenire in provetta o in altro recipiente di vetro o, comunque, al di fuori dell’organismo vivente. [...] La locuzione in vivo si usa invece con riferimento a osservazioni che si compiono su cellule o tessuti viventi. ...
Leggi Tutto
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...
Rem
Rèm (o rèm) s. m. – In radiobiologia, sigla dell’ingl. Röntgen equivalent man «röntgen equivalente per l’uomo», unità dosimetrica per radiazioni ionizzanti, definita come la dose di radiazione che, assorbita da tessuti del corpo umano,...