BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] rinunziò alla sede palermitana e nello stesso anno Bonifacio IX lo nominò prima arcivescovo di Antivari e, pochi mesi dopo, di Tessalonica. Non sappiamo dove il B. si sia trattenuto in tutti quegli anni, ma è molto probabile che abbia trovato rifugio ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di depositaria e garante dell'unica fede ortodossa, quella nicena. È il celebre editto Cunctos populos promulgato da Teodosio a Tessalonica il 27 febbraio 380 (Codex Theodosianus XVI, 1, 2): in esso l'imperatore, che da poco aveva assunto il governo ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] I delegati papali, dopo aver attraversato l'Adriatico, sbarcarono a Valona, in Epiro. Di qui si diressero verso Tessalonica, attraverso Ocrida (Lignido), ove G. celebrò messa. Particolarmente importante è la cronaca dell'arrivo a Costantinopoli - all ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] dall'amico igumeno Nettario per un periodo di convalescenza, mentre guidava un'ambasceria di Manuele Angelo, imperatore di Tessalonica, a Federico e a papa Gregorio IX, ebbe una serrata disputa con il francescano fra Bartolomeo intorno al Purgatorio ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] F. e rimase lettera morta. Sempre nel 1384 fu, come legato di Urbano VI, per la composizione dello scisma delle Chiese a Tessalonica, allora assediata dai Turchi. Quando Urbano VI, in seguito alla morte del re di Napoli Carlo III (24 febbr. 1386), da ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ha la storiografia (Niceforo Briennio, Anna Comnena), che tratta le vicende dell’impero al tempo delle Crociate. Eustazio di Tessalonica (m. 1192) è autore di prolissi commenti ai poemi omerici, il suo allievo Michele Coniate (conosciuto anche come ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] , rilasciò ripetutamente disposizioni relative alla Chiesa della capitale, si preoccupò dell'organizzazione della Chiesa nel regno di Tessalonica e negli altri principati latini in Grecia e della salvaguardia dei suoi diritti.
Al più tardi nel marzo ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] 1° nov. 1751. L'opposizione dei vescovi latini - contro cui nulla poté l'influente mons. C. Galiani, arcivescovo di Tessalonica e primate di Macedonia e Albania - ritardò fino al 1784 l'introduzione del vescovado greco, affidato a G. Stassi, allievo ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] , L'édifice cultuel chrétien et la liturgie dans l'Illyricum oriental, "Actes du Xe Congrès international d'archéologie chrétienne, Tessalonica 1980", Città del Vaticano 1984, I, pp. 85-158: 119-129.
P.C. Claussen, Magistri Doctissimi Romani. Die ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] rr. 20-23), il quale parla pure di lettere inviate alle Chiese orientali, e in particolare alle diocesi d'Egitto, di Costantinopoli, di Tessalonica e di Gerusalemme (1, 5, p. 67, rr. 2-4). Agostino (ep. 190, 6, 22) menziona anche lettere inviate da Z ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.