FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] dell'amato Simmaco, esule in seguito all'uccisione di un malvagio rivale. Dopo varie peripezie questi giunge a Tessalonica, dove, grazie al suo valore in guerra, acquista prestigio e ricchezza; anche Piste fa fortuna, imbastendo vantaggiosi affari ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] suo intervento sul testo, anche sulla base di un confronto con il vecchio e vasto commento di Eustazio da Tessalonica (dal C., evidentemente, adoperato con ampiezza pure sul piano didattico), pare possa essere identificato, per esempio nell'Iliade ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] se stesso di Acciaiuoli ai Giochi troiani di Capace, dal Pompeo e dal Silenzio d'Aridrate di Nicolò Minato alla Tessalonica d'ignoto; anche nel 1685, pur nell'imperversare delle severe proibizioni di Innocenzo XI, nel teatro Colonna si recita il ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.