ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] orientale (praefectura Illyricum), la cui capitale fu dapprima Sirmio (od. Sremska Mitrovica, in Iugoslavia) e in seguito Tessalonica. Anche dopo l'avvento del cristianesimo, diffusosi particolarmente nelle campagne, e fino all'inizio del sec. 6 ...
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Anfipoli
C. Bakirtzis
(gr. 'ΑμϕίπολιϚ)
Antica città greca della Macedonia, posta sulla sponda orientale del fiume Struma non lontano dal mare. Prima della colonizzazione degli Ateniesi (437 a.C.) il [...] in epoca paleocristiana, la città fu sede episcopale, dal sec. 4° al 692, sotto la giurisdizione del metropolita di Tessalonica.
A partire dalla fine del sec. 7° le incursioni slave dovettero causare molte distruzioni, anche se al riguardo mancano ...
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Fotografo statunitense, nato a New York nel 1950. Attivo dalla metà dagli anni Ottanta, nella scena contemporanea è considerato tra gli autori più sperimentali, con immagini stranianti sospese tra realtà [...] numerosi festival e gallerie e ha ricevuto importanti premi internazionali tra i quali: Best Solo exhibition al Sani Festival di Tessalonica (2000) e Photographer of the year ai Rencontres d’Arles (2002).
Il suo iniziale lavoro come geologo lo portò ...
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Prelato (n. forse presso Liegi 1099 circa - m. Milano 1158): margravio di Brandeburgo e fratello di Alberto l'Orso, discepolo di s. Norberto, divenne nel 1129 vescovo di Havelberg (Brandeburgo); a Costantinopoli [...] 1135-36) da lui messe in iscritto per invito di Eugenio III (Dialogorum libri tres, 1149-50, sua opera principale); e a Tessalonica (1154-55), con Basilio di Acrida. Nel frattempo era stato legato papale (1147) nella crociata contro i Vendi. Federico ...
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Nato in Dalmazia nel 219 d. C., fu imperatore romano dal 268 al 270. Affermatosi presto come valente ufficiale, ricevé importanti incarichi militari e fu poi valido collaboratore di Valeriano e Gallieno. [...] ; mosse quindi contro una poderosa orda di Ostrogoti, Visigoti, Eruli, Gepidi che avanzavano nella penisola balcanica; liberò Tessalonica; vinse a Naisso i Goti (dei quali caddero circa 50.000). Pacificata la regione del Danubio, arginò validamente ...
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. Vescovo di Sardica (Filippopoli), nella seconda metà del sec. IV, associato da qualche fonte con Fotino di Sirmio e, idealmente, con Paolo di Samosata, sostenne l'inferiorità della persona di Gesù Cristo [...] la ragione che i Vangeli parlano di "fratelli del Signore". Il concilio di Capua (391 o 392) incaricò il vescovo di Tessalonica di fare un'inchiesta e B. fu condannato; ma, nonostante i consigli di S. Ambrogio, persistette nell'eresia, continuando le ...
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ROBERTO DI COURTENAY, IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
Figlio di Pietro, fu incoronato imperatore latino a Costantinopoli nel 1221, dopo la morte della madre Iolanda di Fiandra e di Hainaut, la quale [...] . Il suo regno conobbe gravi sconfitte sia in Europa, a opera di Teodoro I Angelo Comneno, despota d'Epiro, che conquistò Tessalonica nel 1222, sia in Asia da parte di Giovanni III Duca Vatatze, imperatore d'Oriente, che nel 1224 occupò la Tracia ...
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Successore (Didymòthicon 1193 - Ninfeo 1254) di Teodoro I Lascaris (1222), di cui sposò la figlia e assunse il nome di Lascaris che poi trasmise al figlio Teodoro II, ne continuò la politica rivolta a [...] ad Adrianopoli, ma trovò un concorrente in Teodoro Angelo Comneno, despota dell'Epiro, che intendeva salire sul trono di Tessalonica. Quando (1230) questi fu sconfitto da Giovanni II Asen, zar di Bulgaria, G. ritentò l'impresa contro Costantinopoli ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] venne ad un grave conflitto tra Ambrogio e T., la cui occasione fu offerta dalla terribile strage degli abitanti di Tessalonica, ordinata dall'imperatore per punire una rivolta di quella città. S. Ambrogio riuscì a ottenere, dopo viva resistenza, che ...
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METODIO, santo
Francesco Dvorník
, Nacque circa l'815, a Salonicco, da Leone, dignitario militare bizantino. Accuratamente educato, si dedicò alla carriera amministrativa e raggiunse il grado di arconte [...] dell'ufficio pubblico insieme col fratello Costantino (che prese poi il nome di Cirillo; v. cirillo di tessalonica), professore di filosofia all'università di Costantinopoli. Ambedue i fratelli si dedicarono allora alla vita contemplativa entrando ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.