S'impadronì del potere (1197) dopo la morte violenta di Ivan I, e restaurò l'Impero bulgaro battendo i Bizantini e i Serbi. Sostenne l'unione tra la Chiesa bulgara e quella di Roma, ottenendo da Innocenzo [...] mire lo portavano alla unificazione della Balcania, si volse di nuovo contro i Bizantini, in una guerra di sterminio che gli valse il titolo di Romeòctono "uccisore dei Romei". Fu ucciso (1207) da un boiaro cumano durante l'assedio di Tessalonica. ...
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LOREDAN (Loredano)
Camillo MANFRONI
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Antica famiglia patrizia veneziana, che i cronisti veneti facevano discendere da Muzio Scevola. Più modeste, in realtà, le origini storiche di questa casa, che [...] dal 1424 al 1427 e nel 1429. Il secondo, inviato ambasciatore al sultano Murad I, fu imprigionato dopo l'occupazione di Tessalonica da parte dei Turchi. Fu anch'egli "generale da mar" nel 1453, incendiò 22 galere turche e sconfisse i Turchi nel ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] caduta fu causata dall'invasione normanna: come un secolo prima i Normanni si impossessarono di Durazzo; proseguirono per Tessalonica, che fu presa e messa brutalmente a sacco, e di qui si diressero a Costantinopoli. La popolazione della capitale ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] aveva maturato la decisione di spostare a Oriente il centro del potere imperiale: dapprima aveva pensato a Serdica e a Tessalonica, poi aveva accarezzato l’idea di legare le sorti della nuova capitale alla mitica Ilio, nella Troade, quindi aveva ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] della Chiesa romana fino alla fine del V secolo, quando divenne più forte l’influsso di Costantinopoli e di Tessalonica. In quel periodo le chiese venivano costruite per rispondere alle esigenze della liturgia, come è riscontrabile in quelle erette ...
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Scrittore bizantino del sec. VI. Nato a Mirina nell'Eolide circa il 536, iniziò ad Alessandria gli studi letterarî e giuridici, che compì nel 556 a Costantinopoli. Ivi esercitò la professione di avvocato [...] Paolo Silenziario; silloge che passò poi, come le raccolte anteriori di Meleagro di Gadara e di Filippo di Tessalonica, nell'Antologia di Costantino Cefala. Nel centinaio di epigrammi in essa pervenutici, è maestria di verso e ricercata eleganza ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] , ad opera di Stylianos G. Kapsomenos, di frammenti orfici di papiro provenienti da una tomba di Derveni presso Tessalonica (v. salonicco), ha fatto conoscere un esemplare di S. probabilmente anteriore a quella dei Persiani di Timoteo, forse ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] nella zona del mar Nero - e in particolare in Crimea, a Varna e Mesembria - mentre altre navi caricavano grani a Tessalonica e a Eraclea di Tracia. Accadeva però che in questo ambito gli interessi veneziani si scontrassero con quelli di Bisanzio ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] nn. 246-248; 253-255; 271. Ostia: RIC VI, p. 404, nn. 30-31. Siscia: RIC VI, pp. 480-483, nn. 205-206; 223-224; 226. Tessalonica: RIC VI, p. 518, n. 48. Cizico: RIC VI, p. 591, n. 75. Alessandria: RIC VI, p. 682, n. 133.
23 M. Humphries, From Usurper ...
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Raccolta di epigrammi greci dell’età classica e soprattutto ellenistica e bizantina, compilata nel 14° sec. dal monaco bizantino Massimo Planude (detta perciò anche A. Planudea) e stampata per la prima [...] da Costantino Cefala, che attinse soprattutto alla Corona di Meleagro di Gadara (1° sec. a.C.), alla successiva Corona di Filippo di Tessalonica (1° sec. d.C.) e al Ciclo d’Agazia (6° sec. d.C.) in 7 libri. La Planudea contiene epigrammi che mancano ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.