Teologo bizantino (sec. 12º), metropolita di Tessalonica (1133); autore di sei dialoghi in cui difende la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio, pur non accettando l'aggiunta del Filioque [...] al testo del Simbolo. L'opera esercitò molta influenza sui partigiani dell'unione fra Chiesa greca e romana ...
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Medico greco (4º sec. d. C.) attivo a Tessalonica, appartenente alla scuola eclettica. Scrisse varî trattati e monografie di cui ci sono giunti frammenti. ...
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Figlio (m. 1241) di Giovanni sebastocratore, poté venire in possesso del trono di Tessalonica quando suo fratello Teodoro fu sconfitto e fatto prigioniero dai Bulgari nella battaglia di Klokotnìtsa (1230), [...] ) un'alleanza con i Latini. Nel 1237 Michele Angelo Comneno gli tolse il despotato di Epiro; infine nel 1240 fu cacciato da Tessalonica dal fratello Teodoro, che era stato liberato e aiutato a recuperare il trono da Giovanni Asen II, zar di Bulgaria. ...
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Epigrammista greco (sec. 1º d. C.) della Corona di Filippo di Tessalonica, di cui restano una quindicina di epigrammi di vario carattere nell'Antologia Palatina. ...
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Epigrammista greco (1º sec. d. C.) della Corona di Filippo di Tessalonica, ch'egli imitò; nell'Antologia Palatina restano alcuni suoi epigrammi. Sembra vada distinto da A. di Megalopoli, anch'esso scrittore [...] di epigrammi ...
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Vescovo (e patrono) di Como (m. 468 circa), forse nativo di Tessalonica; inviato dal papa s. Leone Magno a Costantinopoli, partecipò a un concilio (450) e ottenne che il patriarca Anatolio firmasse il [...] Tomus ad Flavianum di Leone; nel 451, in un concilio di Milano, firmò, anche per il vescovo di Coira, un'altra condanna papale di Nestorio ed Eutiche. Festa, 2 aprile ...
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Epigrammista romano (sec. 1º d. C.), ellenizzato, della Corona di Filippo di Tessalonica; fu seguace di Germanico; restano di lui una dozzina di epigrammi nell'Antologia Palatina. ...
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Polemista bizantino del sec. 14º, detto anche David il monaco, originario di Tessalonica; entrato nel monastero di S. Atanasio sul M. Àthos, partecipò alle lotte sull'esicasmo. Ha lasciato una relazione [...] delle origini dottrinali e storiche della contesa fra Acindino e Palama ...
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Nome di due santi, monaci basiliani in Calabria: 1. E. il giovane (Enna 825 circa - Tessalonica 903); due volte prigioniero dei Saraceni, monaco a Gerusalemme, poi in Calabria, fondò un monastero a Saline [...] (Reggio) e si ritirò in una grotta sul monte Aulici; morì in un viaggio verso Costantinopoli, chiamato da Leone IV il Filosofo; festa, 17 agosto. 2. E. lo speleota (Reggio di Calabria 865 circa - Melicuccà ...
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Poeta greco (seconda metà del 1º sec. a. C.), autore di epigrammi, compresi da Filippo di Tessalonica nella sua Corona (due si conservano nell'Antologia Palatina), di un poemetto in esametri Antipatro [...] (Ateneo ne cita due versi) e di uno scritto mitografico Trasformazioni. Probabilmente suo, non dell'altro A. di C., anche Dello Stile citato da Ateneo ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.