FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Leonzio di Napoli (Thümmel, 1992, p. 340ss.), nelle Questiones ad Antiochum ducem (ivi, p. 354ss.), nei trattati di Giovanni di Tessalonica (ivi, p. 327ss.), di Anastasio Sinaita (ivi, pp. 356-361), di Stefano di Bosra (Die Schriften von Johannes von ...
Leggi Tutto
ACHAIA (᾿Αχαία)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di A. i Romani designarono i paesi che avevano opposto l'ultima resistenza attorno al golfo di Corinto, e quelli più a mezzogiorno, la cui occupazione [...] la costa epirota sino a seguire il bordo settentrionale del golfo e si congiungeva a Platea con un'altra proveniente da Tessalonica e dalla Tessaglia, attraverso il valico delle Termopili. Da Platea, al centro di una fitta rete di strade minori per l ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] Teofilatto Simocatta) sono protagonisti di attività militari meglio coordinate, al fianco degli Avari, come negli attacchi a Tessalonica e nell’assedio di Costantinopoli, durante il regno di Eraclio (610-640).
L’interpretazione dei dati storiografici ...
Leggi Tutto
Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (Καβείροι, Cabīri)
M. Floriani Squarciapino
Divinità tra le più antiche della Grecia tantoché molte fonti le collegano ai Pelasgi, e tali e tante sono le elaborazioni [...] recato a spalla, presenta il Cabiro, vestito di tunica e con rhytòn nella destra, che appare nelle monete di Tessalonica. In numerose monete di Pergamo compare un tipo alquanto diverso da quello già ricordato: due giovani nudi sono affrontati ai ...
Leggi Tutto
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] di tali edifici possiamo avere una idea solo molto parziale dagli scarsi avanzi (più conservati a Treviri e a Tessalonica); in particolare ci manca un'idea precisa del p. costantiniano di Costantinopoli che dovette essere quello nel quale si ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] alla loro ubicazione, dedicazione e committenza sono assai scarse. È noto, per es., che all'attività di s. Fantino (m. a Tessalonica verso il Mille), maestro di s. Nilo di Rossano ed egumeno di un monastero del Mercurion, si lega la fondazione di ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] che si trova sul retro (v. pausylyppos) che il piatto è stato fabbricato a Tessalonica (Salonicco).
A giudicare dalla qualità di questo lavoro, Tessalonica deve essere stata un attivo centro di produzione d'argenterie. Altri due esemplari di lusso ...
Leggi Tutto
Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] . In seguito alla divisione della Macedonia, P. divenne la capitale della terza parte, mentre a capitale della seconda fu scelta Tessalonica (da allora questa città si accresce rapidamente a scapito di P. che da allora decade). È notevole che non si ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] - 1118) dando origine ad una importante riforma imperiale. Quattro erano gli elementi del nuovo sistema, con zecche operative a Costantinopoli e Tessalonica: un nomisma aureo con una lega di 20,5 carati; una moneta di elettro con 5 o 6 carati d'oro ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] Balcanica e il consolidamento delle province orientali. I benefici furono avvertiti soprattutto dalla penisola ellenica e da Tessalonica; meno chiara è la situazione della regione anatolica, dove le città avevano un ruolo difensivo e amministrativo ...
Leggi Tutto
tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.