Poeta greco di Sardi (inizî del 1º sec. a. C.), autore di alcuni epigrammi nella Corona di Filippo di Tessalonica. Da non confondersi con un altro Diodoro di Sardi, oratore storico e poeta (seconda metà [...] del 1º sec. a. C.), ricordato da Strabone ...
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Figlio (m. 1231) di Michele I Angelo Comneno, alla morte del padre (1214) gli succedette nel despotato di Epiro. Nel 1216 assalì e uccise l'imperatore latino Pietro di Courtenay in viaggio da Durazzo a [...] Costantinopoli. Conquistò poi (1222) il regno di Tessalonica; mentre si preparava ad attaccare Costantinopoli, fu sconfitto da Giovanni II Asen zar dei Bulgari (1230) e dovette abdicare a favore del fratello Manuele; poco dopo fu fatto uccidere da ...
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Poeta del tempo di Augusto, autore di una trentina circa di epigrammi erotici e simposiaci compresi nella corona di Filippo di Tessalonica, che derivano, pur non senza grazia e finezza originali, da Leonida [...] di Taranto e dai primi alessandrini. È probabilmente da identificare con lui il declamatore e retore romano A. scolaro di Lucio Cestio Pio, fautore dell'eloquenza asiana ...
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Epigrammista (principio del 1º sec. d. C.), al quale sono attribuiti alcuni epigrammi dell'Antologia Palatina, provenienti dalla Corona di Filippo di Tessalonica. Da alcuni è identificato con l'omonimo [...] retore ricordato da Seneca il Vecchio ...
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Ecclesiastico (Genzano 1832 - Roma 1887), nipote di Camillo. Dopo essere stato segretario di Propaganda Fide per gli Affari orientali e vescovo di Tessalonica in partibus, fu nominato (1874) nunzio a Vienna; [...] dedicò allora tutta la sua attività per trovare un nuovo equilibrio tra gl'interessi ecclesiastici e la politica asburgica, e in particolare si prodigò, attraverso personali incontri con Bismarck e altre ...
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Epigrammista greco, forse di Smirne (1º sec. d. C.), autore di 31 epigrammi dell'Antologia Palatina già compresi nella Corona di Filippo di Tessalonica. ...
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Figlia (m. 394) dell'imperatore Valentiniano I; quando l'usurpatore Massimo invase l'Italia, si rifugiò con la madre e col fratello Valentiniano II a Tessalonica presso Teodosio il Grande che la sposò [...] nel 388. Fu madre di Galla Placidia ...
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Teologo e scrittore bizantino (Chonae, l'antica Colosse, in Frigia, onde il soprannome Coniate, Xωνιάτης, 1140 - Ceo 1220 circa), studiò a Costantinopoli con Eustazio di Tessalonica, fu segretario del [...] Patriarcato, quindi metropolita di Atene (1175 circa), che abbandonò alla venuta dei Latini (1204) per trasferirsi in Eubea e poi a Ceo. Scrisse omelie, orazioni funebri (per Eustazio e per il fratello ...
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Metropolita di Naupatto (m. prima del 1233), nipote dell'arcivescovo di Naupatto, Manasse, cui succedette; al sorgere del despotato d'Epiro (1204), e specialmente dopo la presa di Tessalonica da parte [...] di Teodoro Angelo (1222), fomentò la costituzione di una chiesa autocefala, senza legami con Roma né con il patriarcato greco di Costantinopoli (trasferito a Nicea), seguendo però una politica ondeggiante ...
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Poeta greco di Mitilene (70 a. C. - 18 d. C.). Fu due volte ambasciatore a Roma e fece parte della corte imperiale. Fu uno dei poeti della Corona di Filippo di Tessalonica. Di lui restano 51 epigrammi [...] nell'Antologia Palatina. La sua vena è fiacca e priva di originalità ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.