Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] all’ «example du pieux Constantin», egli potesse essere identificato in Teodosio, l’imperatore che con l’editto di Tessalonica (380) aveva fatto del cristianesimo la religione ufficiale dell’Impero59.
Anche Jacques-Bénigne Bossuet, in occasione della ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] lettura dei rapporti diversa e vicina a quella dioclezianea si può trovare in un rilievo dell’arco di Galerio a Tessalonica, in cui vengono celebrate le vittorie del Cesare sui sasanidi nel 297/298. I quattro tetrarchi vi sono rappresentati insieme ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] di diaspro e di cristallo di rocca. L'illuminazione delle chiese viene sovente parafrasata in chiave simbolica. Secondo Simeone di Tessalonica, per es., le lampade in forma di albero luminoso evocherebbero la Trinità, i c. a sette bracci le sette ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] e, dopo la parentesi dell'impero latino, fino alla conquista turca nel 1453. Altre zecche, come Antiochia, Tessalonica, Nicomedia, Alessandria d'Egitto, coniarono in modo intermittente fino alla conquista araba.Sebbene la moneta bizantina sia stata ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] se aveva perduto molto dell'originario splendore. Furono patrizi il catepano d'Italia Giovanni Amiropoulos, il governatore di Tessalonica David Arianites o, fra gli stranieri, alcuni capi che si sottomisero o resero importanti servigi a Bisanzio ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] è segnalata nel periodo immediatamente successivo a quello di Vitruvio in Asia Minore da Strabone e dal poeta Antipatro di Tessalonica (Antologia Palatina, IX, 418). Nel 369 Ausonio descrisse nella Mosella (v. 60) il taglio del marmo con la sega ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] se stesso di Acciaiuoli ai Giochi troiani di Capace, dal Pompeo e dal Silenzio d'Aridrate di Nicolò Minato alla Tessalonica d'ignoto; anche nel 1685, pur nell'imperversare delle severe proibizioni di Innocenzo XI, nel teatro Colonna si recita il ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] der Bayerischen Akademie der Wissenschaften, 10), pp. 153-57; epistola 12, ibid., pp. 302-03 (attribuita a Doroteo di Tessalonica); epistola 13 (per alcuni è di Ennodio) in Collectio Avellana 104, a cura di O. Guenther, Pragae-Vindobonae-Lipsiae 1895 ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] chiara e ancora sconosciuta la posizione dottrinale del nuovo patriarca costantinopolitano. Nella lettera di risposta al vescovo di Tessalonica Andrea, infine, F. lodava il desiderio da lui espresso di ritornare in seno alla Chiesa cattolica, ma, era ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] - l'a. come simbolo cristologico, pietra angolare della fede - ed è testimoniato anche dagli scrittori antichi (Simeone di Tessalonica, Expositio de divino templo, 10; PG, CLV, coll. 705-706). Nei primi secoli del cristianesimo e in particolari ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.