lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] col caratterizzare la vita delle arti e dei mestieri. Serrate corporative che, in specie a partire dal 17° sec., tesero a salvaguardare i privilegi di categoria (ma anche quelli di maestri e proprietari di bottega rispetto a dipendenti e apprendisti ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] . Il C. partecipò ad alcuni di questi colloqui e, nel corso della formulazione del programma, i suoi interventi tesero a sottolineare esplicitamente la funzione nazionale della dinastia, opponendosi al prevalente orientamento di quanti preferivano un ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] terreni). Il controllo delle acque del Tevere e la protezione dalle esondazioni rimasero per secoli problemi irresolubili, che tesero ad aggravarsi con il tempo per via del restringimento (causato da abitazioni, mulini ecc., che occupavano le sponde ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] si poté per lunghissimo tempo mai più ricomporre"; gli antichi ordini politici non poterono sussistere nella forma originaria e tesero a dissolversi, tanto più quanto le ragioni di questo "erano riputate a buon dritto, nei primi tempi massimamente ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] parlamentare. Nel 1919-20 (definito perciò biennio rosso) in gran parte dei Paesi d’Europa ingenti masse proletarie tesero, in modo concomitante, anche se non coordinato (la guerra aveva distrutto anche la seconda Internazionale), a riequilibrare i ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] , le banche potevano offrire le proprie promesse di pagamento, che erano anch’esse accettate come m., e che tesero a soppiantarle. La m. riuscì tuttavia a mantenere il suo primato come strumento di scambio. Perfezionamento materiale notevole nel ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] Süreyyâ (n. 1931), Turgut Uyar (n. 1927), Edip Cansever (n. 1928), Sezai Karakoç (n. 1933), Oktay Rifat (n. 1914), che tesero verso l'ermetismo, l'astrattismo, il simbolismo, ritenendo che la vera poesia fosse quella che "ognuno interpreta a proprio ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] che, nel desiderio di dare - come disse Gino Luzzatto - una spiegazione economica dell'origine dei comuni cittadini, tesero a presentare questi ultimi come una vittoria del capitale mobile sulla ricchezza immobiliare, della borghesia mercantile sulla ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] , come Gramsci aveva chiaramente intuito, i conflitti di fondo della società italiana, che non potevano più manifestarsi per altre vie, tesero sempre a risorgere – il fascismo, dicevamo, fu molto più che il suo «duce», il quale, anzi, ne fu molto ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] omicidi ed atti di violenza, 1543; sui contratti usurari, 1545; sui sicari, 1546; sulla violenza carnale, 1558 ecc.) tesero ad eliminare le disparità di trattamento ancora previste dagli statuti quattrocenteschi di Firenze in ragione del rango degli ...
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