WALDHEIM, Kurt
Antonello Biagini
Uomo politico austriaco, nato a St. Andrä-Wörden, nella Bassa Austria, il 21 dicembre 1919, da una famiglia di origine boema. Dopo aver frequentato i corsi dell'Accademia [...] , ha rappresentato un cambiamento rispetto al predecessore U Thant, che era apparso orientato in senso decisamente terzomondista. Notevoli sono state le sue mediazioni nelle più complesse controversie della politica internazionale (Estremo Oriente ...
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(propr. Fidel Alejandro Castro Ruz) Politico cubano (n. Finca Manacas, Birán, 1926). Oppositore del dittatore F. Batista, nel 1953 guidò un attacco contro una caserma di Santiago de Cuba. Condannato a [...] , volta a favorire la diffusione dei movimenti di guerriglia in America Latina e, più in generale, orientata in senso terzomondista. Dopo il varo della nuova Costituzione cubana (1976), fu eletto presidente del Consiglio di Stato (capo dello Stato) e ...
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MADAGASCAR
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Giampaolo Calchi Novati
(XXI, p. 808; App. II, II, p. 239; III, II, p. 5; IV, II, p. 365)
Secondo una stima del 1990 la popolazione del paese ammontava a circa 11.443.000 ab.; considerando [...] non allineamento.
Il governo di Ratsiraka attuò ampie nazionalizzazioni, chiuse le basi francesi, animò iniziative di tendenza terzomondista nell'Oceano Indiano e in Africa. La difficile congiuntura economica costrinse però Ratsiraka a venire a patti ...
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Benché soggette a sovranità politiche diverse, tra Medioevo ed età moderna le province basche cercarono sempre di difendere il sistema di autonomie e privilegi di origine medievale codificato a partire [...] e antimilitarista, tra il 1964 e il 1965 cambiò rotta orientandosi decisamente, sotto l'influenza del modello 'terzomondista' delle lotte di liberazione nazionali nonché di una nuova cultura politica più attenta alle minoranze etniche europee, verso ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] gruppo dirigente e la rottura tra M. Z. e Lin Biao, sostenitore in politica estera di una strategia rivoluzionaria terzomondista, si risolse nel 1971 a favore del primo; già verificatisi scontri armati con i Sovietici sul confine dell'Ussuri (1969 ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] . Alla formazione del movimento del Non Allineamento concorse anche l'America latina, approdata a una politica di solidarietà terzomondista soprattutto dopo la vittoria della rivoluzione castrista a Cuba; ma l'America latina nel suo complesso non s ...
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All'inizio del 1960 il primo ministro britannico, H. Macmillan, cercò di rivitalizzare e rilanciare con una serie di viaggi, nell'Asia, in Oceania e negli ex-possedimenti africani, la coesione tra gli [...] sono costituiti, oltre che dai ben noti fattori di crisi esistenti nel C. d'Africa, dalla nuova politica terzomondista dei governi laburisti dell'Australia e della Nuova Zelanda nell'area del Pacifico, dal crescente ruolo di maggior contribuente ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] bisogni umani di base. La Banca mondiale ispirò la sua politica a questa linea. Contemporaneamente si affermava la linea «terzomondista», di S. Amin, A. Gunder Frank, P. Baran, basata su assunti teorici marxisti. Per essa, le relazioni di dipendenza ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] derivazione anarchica o anarco-sindacalista si affiancano le parole d'ordine di Mao e Lin Piao sull'accerchiamento terzomondista delle metropoli del capitalismo morente. Ma sono anche presenti motivi dell'analisi marcusiana: base del movimento è la ...
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URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] un gruppo di autori, marxisti e cattolici, ha lanciato un appello in favore di un cinema militante terzomondista, ma le difficoltà politiche ed economiche sono risultate insormontabili. Cessata la dittatura militare (1984), il cinema nazionale ...
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terzomondista
agg. e s. m. e f. [der. di terzomondismo] (pl. m. -i). – Nel linguaggio econ. e polit., che concerne il terzomondismo, o che è interessato al terzo mondo e ai suoi problemi: la strategia t. dei grandi paesi industrializzati;...
terzomondismo
s. m. [der. di terzo mondo: v. terzo, n. 1 f]. – 1. Nel linguaggio econ. e polit., il complesso dei problemi e dei fenomeni del terzo mondo: l’interesse delle grandi potenze per il terzomondismo. 2. Atteggiamento favorevole allo...