Vedi Sudafrica dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Con la liberazione di Nelson Mandela, leader dell’Anc (African National Congress), dopo ventisei anni di prigionia, e la sua elezione a presidente [...] appannarsi e la Realpolitik, contrapposta alla rivendicazione di posizioni più vicine al nazionalismo africano e all’attivismo terzomondista, si è fatta strada anche nella condotta del ministero degli esteri.
La presidenza di Thabo Mbeki, succeduto ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] base del C. N. vi fu infatti un netto rifiuto dei compiacimenti folcloristici e un'accentuazione della polemica terzomondista. A tal proposito vanno ricordati in particolare i testi critici di Rocha quali Revisão critica do cinema brasileiro (1963 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il terrorismo, con il ricorso sistematico alla violenza allo scopo di diffondere la paura [...] . Se questo assume di volta in volta identità diverse – patriottica, nazionalista, separatista, reazionaria, rivoluzionaria, populista, terzomondista – una certa uniformità è conferita dallo scenario storico in cui esso si trova ad agire. Nell’Europa ...
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MADAGASCAR
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Giampaolo Calchi Novati
(XXI, p. 808; App. II, II, p. 239; III, II, p. 5; IV, II, p. 365)
Secondo una stima del 1990 la popolazione del paese ammontava a circa 11.443.000 ab.; considerando [...] non allineamento.
Il governo di Ratsiraka attuò ampie nazionalizzazioni, chiuse le basi francesi, animò iniziative di tendenza terzomondista nell'Oceano Indiano e in Africa. La difficile congiuntura economica costrinse però Ratsiraka a venire a patti ...
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Benché soggette a sovranità politiche diverse, tra Medioevo ed età moderna le province basche cercarono sempre di difendere il sistema di autonomie e privilegi di origine medievale codificato a partire [...] e antimilitarista, tra il 1964 e il 1965 cambiò rotta orientandosi decisamente, sotto l'influenza del modello 'terzomondista' delle lotte di liberazione nazionali nonché di una nuova cultura politica più attenta alle minoranze etniche europee, verso ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] Marie Lafôret, Valeria Moriconi e Lea Massari. Meno riuscito fu Seduto alla sua destra (1968), opera di matrice terzomondista e dai risvolti cristologici, ispirata vagamente alle vicende di Patrice Lumumba, che ripercorre le traversie del capo di un ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] gruppo dirigente e la rottura tra M. Z. e Lin Biao, sostenitore in politica estera di una strategia rivoluzionaria terzomondista, si risolse nel 1971 a favore del primo; già verificatisi scontri armati con i Sovietici sul confine dell'Ussuri (1969 ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] . Alla formazione del movimento del Non Allineamento concorse anche l'America latina, approdata a una politica di solidarietà terzomondista soprattutto dopo la vittoria della rivoluzione castrista a Cuba; ma l'America latina nel suo complesso non s ...
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All'inizio del 1960 il primo ministro britannico, H. Macmillan, cercò di rivitalizzare e rilanciare con una serie di viaggi, nell'Asia, in Oceania e negli ex-possedimenti africani, la coesione tra gli [...] sono costituiti, oltre che dai ben noti fattori di crisi esistenti nel C. d'Africa, dalla nuova politica terzomondista dei governi laburisti dell'Australia e della Nuova Zelanda nell'area del Pacifico, dal crescente ruolo di maggior contribuente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] a ritirarsi dal Sinai. Il vero vincitore del conflitto diventa Nasser, leader di un nuovo panarabismo laico, terzomondista e antimperialista.
Negli anni Sessanta riemergono con prepotenza tutti i problemi differiti nel 1949: la sorte del popolo ...
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terzomondista
agg. e s. m. e f. [der. di terzomondismo] (pl. m. -i). – Nel linguaggio econ. e polit., che concerne il terzomondismo, o che è interessato al terzo mondo e ai suoi problemi: la strategia t. dei grandi paesi industrializzati;...
terzomondismo
s. m. [der. di terzo mondo: v. terzo, n. 1 f]. – 1. Nel linguaggio econ. e polit., il complesso dei problemi e dei fenomeni del terzo mondo: l’interesse delle grandi potenze per il terzomondismo. 2. Atteggiamento favorevole allo...