VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] alla Serbia da un trattato che le faceva obbligo di schierarsi al suo fianco nel caso che fosse assalita da un terzostato. Per allora sovrano e ministro si trovarono d'accordo nel dare al trattato un'interpretazione che ne limitava la portata. Fu ...
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Nobiltà
Marzia Ponso
Titoli, beni e privilegi trasmessi da antiche famiglie
Il termine nobiltà (dal verbo latino noscere «conoscere», da cui deriva nobilis «noto, conosciuto») indicava nella Roma antica [...] inglese, la piccola e media nobiltà di campagna). Nello Stato moderno erano fonte di reddito stipendi e pensioni che venivano arti vili e meccaniche (i mestieri manuali).
Il terzo requisito è il prestigio sociale, connesso a privilegi riconosciuti ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] rappresentanti del clero, della nobiltà e della borghesia, ma è ormai troppo tardi. Le forze borghesi, il cosiddetto TerzoStato, si proclamano unici rappresentanti della Francia e il popolo di Parigi, il 14 luglio 1789, insorge. Il nuovo Parlamento ...
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giacobinismo
Bruno Bongiovanni
Estremismo e intransigenza nell'azione politica
Il termine giacobinismo si riferisce alle posizioni di un gruppo politico emerso nel corso della Rivoluzione francese, [...] l'arco cronologico del giacobinismo è riconducibile al decennio 1789-99. I giacobini furono quei risoluti rappresentanti del Terzostato, nel corso della Rivoluzione francese, i quali, facendo riferimento all'Assemblea nazionale, si convocarono in un ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] il modello continentale era fondato su un’unica Camera dei ceti (o degli stati), classicamente divisa secondo la tripartizione francese, nobiltà, clero e «terzostato» (cioè quelli che non appartenevano ai primi due). La ripartizione inglese prendeva ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] diritti dell’uomo e del cittadino, un importantissimo documento che l’Assemblea nazionale costituente francese, nata dalla secessione del terzostato, rende pubblico il 26 agosto del 1789, e che al suo art. 3 recita: «Il principio di ogni sovranità ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] di tutti i soggetti della 'nazione') e la collettività dei produttori (un concetto sociopolitico, si pensi al Terzostato di Sieyès, che può fondarsi sull'esclusione degli 'oziosi', ma anche, talora, dei cosiddetti parassiti, dei politicanti ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] terrieri e in misura minore detentori di cariche pubbliche è sufficiente a differenziare nettamente questo corpo dal TerzoStato, che invece era composto da delegati della borghesia, che aveva accresciuto il suo peso economico nelle campagne ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] un superamento complessivo dell’ancien régime (➔ ) e della monarchia assoluta, e dell’accesso di una nuova classe, il «terzostato», ossia la borghesia in ascesa, ai vertici del potere politico. Le guerre condotte dalla Francia rivoluzionaria e poi ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] la nobiltà rimasta prosabauda e il duca si incontravano nell'interesse per un governo che fosse condizionato il meno possibile dal terzostato, e il loro interesse favoriva anche la franchezza dei loro rapporti. Di un tal clima partecipava anche il B ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...