PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] con diarrea grave, senza ricorrere alla fleboclisi. Questi preparati (in polvere o già in soluzione) sono stati largamente diffusi dall'OMS nel Terzo Mondo, con grandi vantaggi non solo per l'infanzia. L'uso di alimenti senza glutine nella celiachia ...
Leggi Tutto
OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] aumento esagerato dell'ingestione di cibo, oggi questa opinione è stata attenuata e in parte modificata. Allo stesso modo anche l -biliopancreatico consente al cibo di passare direttamente dal terzo superiore dello stomaco a un'ansa dell'intestino ...
Leggi Tutto
PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] nervosa (tecnica del patch clamp: Sakmann e Neher 1983).
Sono state inoltre messe a punto tecniche che hanno permesso di stimolare con specie e connotate da correlati di tipo emotivo; al terzo e ultimo livello, il più recente in termini evolutivi, ...
Leggi Tutto
TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] nuova situazione personale. La legislazione, per conseguenza, è stata modificata in molti stati (v. oltre: diritto). Dopo un periodo di le "modificazioni dei caratteri sessuali" (art. 2, terzo comma, e 3 legge cit.) e quindi la rettificazione ...
Leggi Tutto
SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] avviene attorno a lui o dentro di lui.
Fenomenologia. - I due stati di s. e di v., in condizioni normali, si alternano con l'economia dell'organismo lo spendere un terzo circa della propria esistenza nello stato di sonno. Che il s. sia indispensabile ...
Leggi Tutto
Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] osservazione di due o più atti motori. In circa un terzo dei n. s. l'atto motorio eseguito e quello osservato In una prima serie di esperimenti l'attività dei n. s. è stata studiata in due condizioni: nella prima, la scimmia poteva vedere l'intero ...
Leggi Tutto
MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] diffidenza, fondato com'è sul concetto umanamente diffuso di non apprezzare lo stato di salute se non quando lo si è perso. Non infrequentemente l sull'uomo e sull'ambiente) e il terzo e quarto livello alla prevenzione secondaria.
Valutazioni ...
Leggi Tutto
VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] bruno. La guarigione lascia luogo a immunità. Questo fatto è stato sfruttato da L. Jenner a scopo profilattico con la vaccinazione. gravi fenomeni generali, che vanno attenuandosi al secondo e terzo giorno, per riacutizzarsi con l'inizio dello stadio ...
Leggi Tutto
TETRACICLINE
Franco SCANGA
. Gruppo di antibiotici che prende nome dalla tetraciclina (così detta per la presenza di 4 anelli benzenici condensati), comprendente, oltre la tetraciclina, la clortetraciclina [...] (o terramicina). - Ottenuta da colture di Streptomyces rimosus, l'ossitetraciclina è stata scoperta due anni dopo l'aureomicina ed è, in ordine cronologico, il terzo antibiotico a "vasto spettro". Agisce sui germi gram-positivi e negativi, sulle ...
Leggi Tutto
IPNOTICI (XIX, p. 481)
Leonardo DONATELLI
Dopo l'avvento dei barbiturici e l'introduzione in terapia del Veronal e degli altri derivati, gli studî si sono indirizzati a ricercare quali di questi composti [...] nell'ipotalamo e più precisamente nella parte posteriore del terzo ventricolo, il quale per una inibizione attiva o cerebrale, isolandola (paralisi corticale secondaria) e quindi generando lo stato di sonno. L'uso dei barbiturici non è scevro di ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...