di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] frammenti di S180 e S37 in embrioni di pollo al terzo giorno di incubazione. L'identità degli effetti provocati dal di un precursore NGF o pro-NGF di grandi dimensioni. È stato dimostrato che il gene NGF è altamente conservato in specie differenti, ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] da complessità esponenziale in n a complessità polinomiale inferiore al terzo grado in n, con n numero di nodi del grafo 5, in cui il cluster è costituito da 7 celle e sono stati indicati con R e D rispettivamente il raggio della generica cella e la ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] regola delle fasi (o di Gibbs): essa dà il numero di parametri di stato che si possono far variare senza turbare l’e. del sistema e quindi parametri (per es., pressione e composizione) e il terzo (la temperatura T) ne deriva per conseguenza. Se ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] , come generalmente accade, è T2<<T1 e λD<<λ, lo stato del p. è analogo a quello di un gas ordinario percorso da onde di pressione. della frequenza (o delle frequenze) di ciclotrone. Il terzo caso, che è il più complesso, si ha quando ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] diffusione laterale o flip-flop, è possibile, anche se è stato dimostrato essere molto lento. Secondo tale modello le proteine sono amminoacidi acidi, un secondo per quelli basici e un terzo per quelli neutri. È probabile che esistano interazioni fra ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] (fegato e pancreas) e degli organi respiratori. Il terzo foglietto forma un cordone massiccio di grosse cellule: la far sintetizzare proteine diverse quando queste cellule si differenziano. Sono state formulate varie ipotesi, tra cui una è che il DNA ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] distrutte. Con il trattato START II (gennaio 1993), Stati Uniti e Russia concordarono di portare il tetto massimo a 3000-3500 unità per parte (circa un terzo dell’arsenale esistente) entro il 10 gennaio 2003 e di eliminare completamente i missili ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] vie cataboliche sono in grado di liberare. Nel terzo e ultimo stadio, i singoli blocchi costitutivi sono uniti controllo più lento e permette di mantenere l’enzima in uno stato attivo, o inattivo, per parecchi eventi catalitici. In certi ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] alla Porta Collina. Nel 114 a.C. fu dedicato un terzo tempio a V. Verticordia (equivalente ad Afrodite ᾿Αποστροϕία). Nell’ sinuoso richiama quello dei fiumi terrestri: essi, però, non sono stati scavati dall’acqua, ma da qualche tipo di lava (forse a ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] portata e pendenza), esse consentono di determinare il terzo. Sulla scelta degli elementi influisce essenzialmente lo scopo specifico è la probabilità di osservare in uscita aj quando sia stata trasmessa ai: gli elementi pij sono numeri non negativi ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...