Medico e politico (Saintes 1738 - Parigi 1814). Prof. di anatomia, patologia e fisiologia all'univ. di Parigi. Spirito aperto alle esigenze culturali dell'Illuminismo, godette presto di tale prestigio [...] il primo a chiedere in una celebre petizione al sovrano che il terzostato fosse numericamente equiparato alla nobiltà e al clero, presi insieme, nella rappresentanza agli Stati Generali. Deputato per la città di Parigi all'Assemblea costituente, vi ...
Leggi Tutto
PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] REM nell'uomo (Aserinsky e Kleitman 1953), così diverso sia dalla veglia che dal sonno ''ortodosso'' da configurare un terzostato organismico, ha dato grande impulso alla ricerca sul sonno che presto si è rivelato essere un fenomeno non omogeneo e ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] perduta al fine di preservarla o di ristabilirla, all'inizio del Canone eludeva l'annoso problema dell'esistenza o meno di un terzostato intermedio definito 'neutro' da Galeno nell'Ars medica (nota in arabo come Kitāb al-ṣinā῾a al-ṣaġīra o Kitāb al ...
Leggi Tutto
Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] 9 nell’adulto, di 5-7 nell’anziano: si calcola che l’uomo, complessivamente, passi nel s. un terzo della propria vita.
Nello stato di s. l’integrazione dell’individuo con l’ambiente circostante è sospesa: se egli reagisce a qualche sollecitazione, le ...
Leggi Tutto
Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione ecc.). In base alla [...] distinguono quattro gradi di c.: il primo con un semplice stato patologico di sonnolenza; il secondo ( c. vigile), con possibilità di reazione alle stimolazioni energiche; il terzo ( c. poco profondo), con torpore che si attenua dietro stimolazione ...
Leggi Tutto
Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] dal livello di analisi; il secondo dal fine; il terzo dal materiale biologico in esame.
L’approccio e il , e/o la traduzione di quest’ultimo. Lo stesso tipo di processo è stato talora, e solo molto più di recente, compiuto in una sola tappa (fig ...
Leggi Tutto
Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] procede a un cambio della terapia in atto con un secondo ed eventualmente un terzo farmaco. Nel caso in cui la diagnosi formulata sia esatta e l’iter terapeutico sia stato correttamente seguito, si ottiene un controllo delle crisi in circa il 70% dei ...
Leggi Tutto
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] scende lungo la parte anteriore del tronco dell’encefalo fino al terzo inferiore del bulbo. Qui avviene l’incrociamento dei due fasci, dell’attività motoria. Due tipi d’inibizione sono stati ottenuti con stimolazione corticale: inibizione del tono a ...
Leggi Tutto
Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] 50% del totale dei tumori cerebrali. Quasi i due terzi sono maligni; la quota restante è benigna ma tale assonale diffusa) e le lesioni emorragiche intracraniche (ematomi). Lo stato di gravità è indicato dalla scala di Glasgow con un punteggio ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...