Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] meno bravi di loro furono gli antichi Babilonesi, ma sono stati sicuramente i Greci a porre le basi della matematica moderna. unici a una cifra nel sistema binario, sono 0 e 1. Il terzo numero (quello che nel sistema decimale si indica con la cifra 2) ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] della luce, discusso tra Descartes e Fermat; il terzo era legato alla determinazione della tangente a una .
‒ 1991: Roero, Clara S., La matematica tra gli 'affari di Stato' nel Granducato di Toscana alla fine del XVII secolo, "Bollettino di storia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] le parti costitutive di un continuo (omnes simul sumptae), sarebbe stato falso affermare che tutte le parti di un continuo erano la tesi dell'eternità del mondo doveva essere respinta.
Il terzo argomento contro l'eternità del mondo, invece, non era ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] di questo secolo. È questione di misura del tempo. Lo stato caotico dell'atmosfera si produce in tempi brevissimi, quello di ma vuole anche sceglierlo, e che, alle soglie del terzo millennio dell'era cristiana, interroga questa scienza, cercandovi un ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] , due dei quali trattavano di progressioni geometriche e il terzo trattava di progressioni aritmetiche;
d) problemi di ordine nel le cifre indo-arabe fossero note già a Boezio. Tuttavia, è stato provato che il testo in questione non è di Boezio e che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] sec. alla corte papale di Viterbo.
La tradizione filosofica è la terza componente della treccia. Anche questo è un filo che viene da fu fatto allestire da quel Francesco dal Borgo cui era stata attribuita la traduzione di Iacopo. Si è dimostrato che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] . Quando Galilei dimostra la legge delle corde, la scelta è stata fatta, e il primo modo si è imposto definitivamente: se di polso farà un braccio di spatio, nella seconda ne farà 3. nella terza 5. nella quarta 7. nella quinta g. e così di man in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] sua fondazione, si era affidato a matematici stranieri per circa un terzo dei suoi contributi.
Nel 1891, il 40% dei quasi più vasti interessi dei matematici europei che erano emigrati negli Stati Uniti negli anni Trenta; fra questi Courant alla New ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] della questione? E, in secondo luogo, quale ritieni sia stata l’opinione di Aristotele su tale materia? (Tractatus de a trovare una formula per la risoluzione delle equazioni di terzo grado. Si trattava di un risultato di notevole importanza ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] geometrico utilizzato in gran parte dei Principia di Newton. È stato però giustamente osservato che il Treatise consiste di due libri di far rivivere la matematica degli antichi. In terzo luogo Maclaurin mostrava che il metodo delle flussioni aveva ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...