DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] Battisti. Anche il fratello Odoardo, il terzo, apprezzato ingegnere, fu il promotore a Milano 1, pp. 335 s.; F. G. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Atti d. Acc. d. scienze di Torino, classe scienze fisiche, mat ...
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aritmetica
Roberto Levi
Dal contare al far di conto
Fin dai tempi più antichi, l'uomo ha sentito l'esigenza di contare gli oggetti che lo circondavano: per questo ha inventato i numeri. Ben presto, [...] cioè 1, 2, 3, 4, … I numeri naturali sono stati i primi a essere inventati, sulla spinta dell'esigenza di contare gli può dire 'al quadrato'; se l'esponente è 3, anziché 'alla terza', si può dire 'al cubo': questo perché l'elevamento alla seconda ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] si trovava in gravi condizioni finanziarie, da parte dello Stato (convenzione del 17 nov. 1873). Quando nel 1876si discusse membro e dal 1884 presidente dell'Accademia dei Lincei.
Nel terzo anniversario della morte, il 13 dic. 1900, nella sede del ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] ad2−eb2−c3+2bcd, scoperti rispettivamente da Cayley e Boole; un terzo invariante per questa forma è una combinazione polinomiale dei due precedenti: Brioschi in Italia e Fabian Franklin negli Stati Uniti. Cayley formulò ben presto il problema ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] è andato probabilmente perduto.
Merito principale del D. è di aver scoperto la risoluzione algebrica delle equazioni di terzo grado, problema che era stato posto fin dall'antichità e che ancora Luca Pacioli giudicava insolubile. Il nome del D. fu al ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] dei nuovi sviluppi di queste teorie e delle critiche cui erano state sottoposte.
Il C. è autore inoltre di quattordici Note e è la curvatura totale, che poi ve ne sono una del terzo e tre del quarto ordine, e che mediante queste cinque si possono ...
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Massimo Livi Bacci
Le prospettive demografiche dell’Africa
Le previsioni dell’ONU sulla crescita del continente africano, che secondo le stime nel 2014 avrà circa 4 miliardi di persone, più di un terzo [...] al giorno), e in Africa si concentrano i due terzi dei poveri del pianeta.
Tuttavia altri fattori di natura storica ’intera regione a sud del Sahara il numero medio di figli per donna è stato superiore a 6 fino agli anni Novanta ed è sceso a 5,1 nel ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] pressione nei tubicini, che determina lo spostamento d'uscita. Nel terzo tipo, detto a. a pistone (fig. 3), un pistone segnali telefonici: V 116 a. ◆ [ELT] Stabilità incondizionata di un a. elettrico: v. diodi a stato solido per microonde: II 204 e. ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] quale fornì la teoria generale delle congruenze del terzo ordine (Nuove ricerche sulle congruenze di rette del Torino, IX [1950], pp. 21-32).
Risultati di rilievo sono stati ottenuti dal F. sulle superfici algebriche regolari di genere o e bigenere ...
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algoritmi
Roberto Levi
Istruzioni per far funzionare da sole le macchine
Molte attività umane non si possono svolgere senza seguire precise indicazioni. Come le 'istruzioni per l'uso' spiegano il funzionamento [...] l'operazione indicata dall'algoritmo solo dopo che l'algoritmo sia stato tradotto in un programma, cioè in una serie di istruzioni scritte , che se due numeri, a e b, sono divisibili per un terzo numero, c, allora anche la loro differenza a−b lo è. ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...