Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei".
Ma il dio degli Ebrei e dei cristiani non è il un secondo attore; Sofocle, poco dopo, ne aggiunse un terzo, e in breve tempo il coro perse d'importanza. ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Mauro Salernitano, in base alla quale è stato ipotizzato che M. sia stato uno dei maestri della cosiddetta Scuola medica Intorno ad alcune opere di Leonardo Pisano matematico del secolo decimo terzo, Roma 1854.
E. Renan, Averroès et l'averroïsme, ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] . Di qui nel 1902 si presentò - per l'ammissione alla terza - all'altro importante liceo torinese, M. d'Azeglio, per concludere (1982), marzo-aprile, pp. 169-258; l'Albo dell'officina è stato edito da N. Fabio e P. Menichi, Firenze 1991.
In assenza di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] alle forme poetiche in volgare mediocre ed umile (il terzo doveva probabilmente contenere la teoria della prosa illustre) e proprio commento (l'Epistola III, razo del sonetto Io sono stato con Amore insieme), e che più tardi la Commedia esigerà la ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] in una lettera del 14 febbr. 1588 - "il terzo grado dell'etica" e, perciò, "incurabile".
Constatazione . Hauser, III, Les guerres de religion..., Paris 1912, p. 257; L'Archivio di Stato di Mantova, II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, pp. 13 s.; ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] signum, un uomo di cultura (Ciccarelli, 1984 e 1986); nel terzo documento, steso a Messina il 12 novembre 1259, la firma si lo meo con ricorso al lessico della costrizione e lo stato amoroso è accostato in La ben aventurosa alla perdita della ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] dei manoscritti. A M Me M1 M2 M3 Ri V sono stati pubblicati in fototipia da F. SCHNEIDER, Die Handschriften des Briefes Dantes Sostennero invece il falso di tutta l'Epistola o della seconda e terza parte di essa D'Ovidio (F. D'OVIDIO, L'Epistola a ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] è testimone dell'Ottimo commento per quanto concerne la terza cantica - a un "fratrem Guidonem del Carmino da di Pisa nel 1344, il quale per un errore di lettura era stato confuso con il "Guido de Fummo" affiliato al convento fiorentino (di cui ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] quanto già da tempo si era dimostrato ostile a Dolet. Nel 1532 era stato eletto nel Consiglio municipale di Agen, carica in cui fu riconfermato per diversi fonico-ritmici e nelle forme metriche, il terzo, sotto la denominazione platonizzante di Idea, ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] seconda d’impianto tematico (I-VI, Milano 1967-74) seguì una terza – cronologicamente ordinata – composta da Opere 1927-1947, a cura di ., pp. 1364-1375. Alcune recensioni al primo romanzo sono state riproposte, a cura di L. Desideri, in appendice a ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...