BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] trimestre), nel 1704 (secondo trimestre) e nel 1707 (terzo trimestre). Nel 1719, inoltre, egli faceva parte del 1853, p. 14; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Milano 1855, p. 82; G. Bosi, Manuale pittorico felsineo, ...
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PICCINO, Chimenti di Piero
Annamaria Bernacchioni
PICCINO (Del Piccino, Rafaegli), Chimenti (Clemente) di Piero. – Nacque a Firenze nel 1436, da Pietro d’Antonio di Baldo, pittore forzerinaio, appartenente [...] , Jacopo, Chimenti e Andrea), rintracciabili presso l’Archivio di Stato di Firenze, parzialmente segnalate da Colnaghi (1928, p. 131 Catasto fiorentino dei Del Piccino si apprende che Chimenti, terzo figlio maschio, viveva in casa del padre con i ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] "Cum universa" da cui si diramano fogliami, fiori e uccelli, un altro notaio mostra il libro aperto degli "Statuti". Nel margine superiore un terzo personaggio, pure in vesti notaio, è forse, come voleva l'uso, lo stesso Rolandino de' Passeggeri. Lo ...
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CAVARO, Lorenzo
Renata Serra
Fu, a quanto risulta da dati documentari accertati, capostipite della famiglia, che a cavallo tra il XV e il XVI sec. stabilì bottega di pittura a Cagliari nel quartiere [...] all'insegnamento del Maestro d'Olzai, per il quale è stata proposta l'identificazione con Antonio Cavaro.
Antonio Cavaro compare in basa (Aru, 1924, p. 6)sulla presenza di un terzo esecutore, da considerarsi locale e indicabile solo in Antonio, nel ...
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FEDERIGHI, Neruccio
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo in area pisana nel terzo quarto del sec. XIV, documentato in una serie di atti notarili dal 1357 al [...] di Bonagiunta, Giovanni di Giovanni e Piero di Puccino (Tanfani Centofanti, 1898, p. 101). Nulla peraltro resta, o quantomeno è stato sinora individuato, dell'opera di questi pittori nella città lombarda.
Nel 1368 il F. era di nuovo a Pisa, impegnato ...
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FIORE (della Flore), Pietro Antonio
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore attivo in Puglia tra il XVI e il XVII secolo. Il Foscarini, nel suo repertorio [...] il documento trovato dal Vacca (1964) nell'Archivio di Stato di Napoli, tra le pagine dell'amministrazione catastale della Un'eco di tale fama si propagò del resto fin nel terzo decennio del secolo seguente, quando l'Infantino compilò la sua Lecce ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] Non restano documenti a confermare la tradizione che B. sia stato tra i collaboratori di Ugolino di Vieri nel reliquiario del che nel 1376 entrò a far parte del Gran Consiglio del Terzo di Città.
Nel 1381, unitamente a Nello di Giovanni orafo ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] nell'archivio della famiglia Benigni-Olivieri di Fabriano. Il testo è stato ripubblicato dal Sassi (pp. 170-205): diviso in tre infine la battaglia, con le meravigliose prove dei Fabrianesi. Il terzo canto si apre con la rotta delle truppe del papa e ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] , nel 1939 è stato restituito alla Biblioteca Estense (Cimeli n. 3) cui era stato sottratto assieme alla più evidenti discrepanze, l'intervento della bottega e la collaborazione del terzo miniatore (Cesare delle Vieze) in alcune parti.
Sulla metà del ...
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CALIARI
Cecil Gould
Famiglia di artisti originaria della Lombardia, che si stabilì a Verona nel 1492 (Biadego, p. 108) e quindi a Venezia intorno alla metà del sec. XVI. Il fatto che ad essa appartenga [...] sappiamo il nome; di questi Paolo era il quinto (terzo dei maschi) e Benedetto, anche lui pittore, il settimo più parte in una determinata opera o può, in genere, essere stato più attivo. Comunque tutte le opere firmate dagli "heredes", come pure ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...