BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] 1586, ma originario anch'egli di Udine, era stato probabilmente protettore del Bufalini. Inoltre sulla Pianta sono stampati C.R.) e una parziale allegata al cod. Barb. lat. 4432;il terzo esemplare è nel British Museuin (Map room S.I.R. [1]). Esiste ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] è che il giovane Polanzani, attorno alla metà del terzo decennio del secolo, fu attivo a Venezia nel campo carte geografiche, tra le quali spicca la Nuova carta geografica dello Stato Ecclesiastico del 1755, di due Vedute di S. Pietro da Francesco ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] assegnò una medaglia nel 1827. Lo stesso soggetto era stato inciso dal Longhi in una stampa di formato più 55; 1831, p. 74; 1838, p. 48; G. Acerbi, Discorso proemiale al terzo anno del Giornale… intitolato Bibl. Italiana…, Milano s.d. (ma 1818), p. ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] IV e V); ma gli fu negata l'autorizzazione del terzo piano. L'architetto dové ripiegare su una soluzione di coronamento lavori devono collocarsi tra il 1858 e il 1867. Non sono stati attuati: il progetto di restauro dell'obelisco carolino in Bitonto ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] al 1672 se si volesse prestare fede ad un registro degli stati d'anime del 1688 della piacentina chiesa di S. Maria degli di S. Luigi a San Secondo Parmense, eseguiti intorno al terzo decennio del Settecento. e quelli della chiesa di S. Maria ...
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BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] S. Procolo e di un S. Floriano affrescati nelle pareti laterali del terzo altare di sinistra in S. Giacomo Maggiore (Graziani). Il tentativo del di S. Maria delle Grazie a Milano, sono stati restituiti al vicentino Demio.
Che il B. avesse lavorato ...
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CASOTTI, Antonio
Adalgisa Lugli
Figlio di Giacomo, nacque a Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) nel 1414.
Costruttore-architetto, se ne hanno notizie a partire dall'anno 1443. Contro la tendenza tradizionale [...] di alcuni degli edifici realizzati.
Da documenti dell'Archivio di Stato di Reggio il C. risulta sempre impegnato in lavori di ponte della Grastella, un secondo sulla via Emilia, un terzo alla Torre del Vescovo), nonché di alcune colonnette ornamentali ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] cui beneficiarono anche il figlio Giovanni e i nipoti (Arch. di Stato di Siena, Libro di Deliberazioni dal 3 luglio al 30 dic cui rivesti la carica di supremo magistrato della Repubblica, terzo priore di Camollia per il bimestre marzo-aprile, mentre ...
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BOZZA, Bartolomeo, detto Bartolomeo del musaico, Bertoletto
Elena Bassi
Figlio di "Francesco del musaico", è conosciuto per vari musaici eseguiti nella chiesa di S. Marco a Venezia. Numerosi documenti [...] dal Sansovino, dal Veronese e dal Tintoretto, giudicò il B. terzo su quattro (p. 90); la sua prova, compensata con 170 rifatti circa il 1874 (p. 264). Il salario nel 1575 gli era stato aumentato ad 80 ducati (p. 288); ciò non pertanto si fece dare ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] sovrabbondante senza precise scelte stilistiche.
Non essendo stato prescelto nessuno dei progetti presentati, si 1900; A. Sprega, La sistemaz. della piazza Colonna in Roma,Un terzo progetto C., Roma 1912; Il palazzoC. ed il teatro massimo monum. ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...