GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] Grazie a questi successi la G. era nel sec. 12° uno Stato potente che si estendeva fino all'Azerbaigian e all'Asia Minore, con dei metalli risale alla prima Antichità. Nel corso del terzo e secondo millennio a.C. l'eccezionale qualità delle ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] segnato dallo sguardo fiero e austero. Databile tra la fine del terzo e l'inizio del quarto decennio, il busto sembra attestare , 1938, pp. 128 s.).
Sulla scia di quest'opera è stato avanzato, in via puramente propositiva, il nome del G. anche per ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] 13 gennaio 1330; il 6 novembre l'orafo fiorentino Piero di Jacopo era stato inviato a Pisa per copiare le porte di bronzo del duomo e il Kreytenberg (1978) ha inoltre provato che tutto il terzo inferiore del campanile fu costruito secondo il progetto ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] soltanto la pianta della sala del trono del terzo califfo al-Manṣūr (936-953).Nell'Algeria Ceremonial of the Fatimid Caliphate in Egypt, Princeton 1990; Y. Lev, State and Society in Fatimid Egypt, Leiden 1991; Eredità dell'Islam. Arte islamica ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] II (due sono conservati nel castello di Schönbrunn, il terzo nell'Accademia militare di Vienna).
In virtù della notorietà e a mostrare il modello del suo monumento al governatore dello Stato di New York G. Clinton (del quale fece il busto di ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] con Giovanna, sorella di L. (Siena, Arch. di Stato, Gabella Contratti, 1323-1324, c. 3r), e documentato of Art, Kress Coll., inv. nrr. 1350-1353).Alla fine del terzo decennio appartengono due grandiosi polittici. Il primo, ricordato da Vasari (Le ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] l'una verso l'altra; sui loro petti si accovaccia un terzo uomo e insieme formano una piramide. Sono affiancati da due quarto del 12° secolo. Una scultura analoga, sempre conservata negli Stati Uniti d'America (Cleveland, Mus. of Art) e riferibile ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] cripta sottostante - e che, in un secondo tempo, sia stato invertito l'orientamento, trasformando in ingresso l'abside originale e costruendone . Pietro. Le ipotesi di datazione, già oscillanti tra il terzo quarto del sec. 11° (de Francovich, 1955) e ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] , restaurata (Lenzini, 1968) e attualmente nell'oratorio della contrada dell'Oca nel santuario cateriniano, è stata riferita a prima del secondo o terzo decennio del sec. 15° (Giammarioli, in Bianchi, Giunta, 1988, nr. 207; Carli, 1989); da notare ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] pressato, l'ultimo gruppo di fibule a disco che sia stato tramandato dalle tombe alamanne della seconda metà del sec. 7 nel sec. 9°, durante il quale, a partire dal terzo decennio, apparvero inoltre, in codici splendidamente decorati, iniziali miniate ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...