GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] evidenze documentarie (Delucca, 1992), secondo la quale egli sarebbe stato fratello dei pittori Giovanni da Rimini (v.) e Zangolo drammaticità, della pittura riminese tra il secondo e il terzo decennio del secolo (Maestro del coro di S. Agostino ...
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BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] , che si possono datare tra il secondo e il terzo decennio del secolo. Un preciso elemento di datazione esisterebbe ; di lui non resta nessuna opera firmata e vani sono stati i tentativi di attribuirgli congetturalmente una serie di dipinti.Marco, ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] , di una maniera ancora influenzata dai pittori senesi del terzo quarto del secolo, dai quali ereditò in parte la , 1854), la tavola di biccherna del 1394 (Siena, Arch. di Stato; Mallory, 1964), la coloritura di numerose statue lignee.
Bibl.:
Fonti ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 'intelaiatura lignea, quando questo tipo di pilastro non era stato ancora perfezionato, come a Tona (Catalogna) e a Balcani, dopo l'invasione dei Goti e degli Eruli, già nel terzo quarto del sec. 3° molte cinte murarie di città vennero rinnovate ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] opposto Volpe (1983, pp. 291-292), mentre l'ipotesi è stata ripresa da Boskovits (1989, p. 64), che ha collegato alle è invece variamente datato, dal 1410 (The Prayer Book, 1981) al terzo decennio del secolo (Cadei, 1984, p. 126). Cadei (1984, p ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Padri della Chiesa, profeti e angeli, alcune delle quali sono state riscoperte di recente.Si afferma che provenga dal monastero di S. imperiale - bensì era stato appositamente ingaggiato per quel lavoro.Un terzo elemento che caratterizza la ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] nella figura di Buddha è omologa a quella del terzo occhio che ha sede nello stesso luogo (fra le Rock paintings in South Africa from parts of the Eastern Province and Orange Free State, London, Methuen, 1930.
p. swann, Art of China, Korea and Japan ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] nel Mus. Civ.).Collegata al ducato di Spoleto è inoltre l'importante abbazia di Farfa, dove è stato riconosciuto come databile al terzo quarto del sec. 8° un gruppo di sculture architettoniche assai problematiche, che sembrerebbero confermare apporti ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 'abbazia ebbero un deciso incremento con Stefano Harding, il terzo abate di Cîteaux (1109-1133). L'abbazia si venne 9-16), 8 voll., Louvain 1933-1941; I. Turk, Cistercii statuta antiquissima, Analecta sacri Ordinis Cisterciensis 4, 1948, pp. 1-159; ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] in questo caso di una teoria generale dei sistemi.
Il terzo indirizzo è scarsamente considerato, in quanto non ha avuto un' tutto ciò. Il SIT dovrebbe registrare ogni operazione che è stata fatta, in modo tale che essa sia recuperabile e ripetibile. ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...