LONDRA B 76, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Viene incluso da J. D. Beazley nel gruppo intorno a Nearchos, che peraltro raccoglie [...] le armi ad Achille, di opliti con grande scudo circolare che avanzano accoppiati o in fila indiana.
Come è stato ripetutamente osservato da D. von Bothmer, per quanto riguarda forme e repertorio figurativo il pittore si avvicina estremamente al ...
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KODROS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinge unicamente coppe in uno stile vigoroso e assai personale, così che un primo nucleo [...] delle sue opere era stato già riconosciuto e isolato da A. Furtwängler, R. Zahn e altri. J. D. Beazley ne fissa le opere a 32 coppe normali e apode, a cui fa seguire un gruppo di vasi periferici in cui l'accento del maestro viene a trovarsi ...
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EMILIO LEPIDO, Marco (M. Aemilius Lepidus)
A. de Franciscis
Triumviro romano (morto 13 o 12 a. C.), figlio del console del 78 a. C. Pretore nel 49, nel 48 console in Spagna, nel 46 console insieme a [...] Regolo: un volto giovanile, con tendenze stilistiche ellenistiche; il terzo appare su monete forse battute in Africa tra il 40 tentativo è stato fatto e, sulla base delle monete, a parte precedenti meno accettabili ipotesi, sono state identificate con ...
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ARÖBALLOI TEBANI, Pittore degli (Maler der Thebaner Spitzaryballen)
L. Banti
Ceramografo corinzio il cui nome deriva da due aröballoi trovati a Tebe (Berlino 3269; Copenaghen Museo Naz., 4713), gia riuniti [...] dallo Johansen. Un terzo aröballos, a Braunsberg, gli è stato attribuito dal Greifenhagen. Il pittore si ispira unicamente al fregio a figure di animali orientalizzanti; è ancora molto vicino allo stile protocorinzio, come mostrano le rosette a punti ...
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SIMON (Σίμων, Simon)
M. Zuffa
2°. - Scultore bronzista di Egina, operante poco avanti la metà del V sec. a. C., ricordato da Pausania (v, 27, 2) quale autore di un cavallo con auriga facente parte del [...] certa rigidezza arcaica, giacché Pausania ne parla come di lavoro mediocre. S. è stato generalmente identificato con quello menzionato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 90) nel terzo elenco alfabetico quale autore di un cane e di un arciere (forse un ...
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ERSTFELD
Red.
Località del Cantone di Uri in Svizzera dove nel fare un muro di protezione ai piedi di un pendio della vallata è stato messo in luce nel 1954 un tesoro celtico d'oro.
Era nascosto nella [...] vuota si salda alla metà a traforo con uccello centrale fra due bottoni ovoidali e ai lati le figure animali ed umane schematiche. Il terzo torques, del diametro di cm 15,5, ha la parte a traforo con i due bottoni ovoidali e ai lati una figura umana ...
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DANZATRICE, Pittore della (o Pittore della Danzatrice di Berlino)
A. Stenico
Ceramografo àpulo. La prima personalità artistica che si è riconosciuta nel gruppo B (proto-àpulo) della ceramografia protoitaliota [...] di Berlino F 2400. La stretta dipendenza di questo maestro dalla pittura vascolare attica del terzo venticinquennio del V sec. fa supporre che egli sia stato educato in Atene e che forse fosse anche ateniese.
Nella serie di vasi attribuiti a questo ...
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ORGIA, Pittore dell' (Revel-Painter)
A. Stenico
Ceramografo seguace del Pittore di Dirce del cosiddetto Gruppo "protopestano", attivo ancora alla fine del primo terzo del IV sec. a. C.
Il suo stile è [...] e d'altro lato, chiare relazioni con le prime opere del pestano Assteas.
È assai probabile che il centro di produzione sia stato in Campania, dove questi scolari del Pittore di Dirce avrebbero trasferito dalla Sicilia la loro attività.
Bibl.: A. D ...
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TULLO OSTILIO (Tullus Hostilius)
M. Floriani Squarciapino
Terzo re di Roma (673 a. C.) è presentato dalla tradizione essenzialmente come un guerriero: a lui si deve la distruzione di Alba; guerreggiò [...] Contro Etruschi, Sabini, Latini. Secondo la tradizione sarebbe stato fulminato da Giove per aver sbagliato un rito sacrificale (642 a. C.).
A differenza di altri re di Roma, la cui effigie di ricostruzione ci è nota da monete repubblicane, di lui non ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...