Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] momento che anche gli uomini del Vicino Oriente antico sono stati selettivi nell'uso delle piante, il paleobotanico corre il pianta, la seconda la malattia contro cui è efficace e la terza le modalità di somministrazione, per via orale, rettale o come ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Costanza, Mauritiusrotunde). La larga diffusione europea a partire dal terzo decennio del sec. 12° di chiese e c. e il 12°). Il modello più completo di coro ad ambulacro era stato elaborato e perfezionato in Francia a partire dalla fine del sec. 10 ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] L'utilizzazione di questa tipologia architettonica come moschea è stata studiata da King (1972; 1989), il quale ha e almohadi in opere di cronologia incerta ma sempre anteriori all'ultimo terzo del sec. 13°, come i resti di un palazzo nel convento ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] 1500 a.C. ca.) fino al loro uso politico da parte dello Stato inca. Le bola (armi consistenti in una o più corde alle cui areali e in un terzo vettore che definisce ciò che si trova dentro o sotto. Questa terza dimensione corrisponde all'essenza del ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] su carri e su barche fino al luogo della costruzione. Il terzo mese dell'anno, Simānu, (maggio-giugno) era destinato alla fabbricazione in magazzini. La porta di Ishtar, per analogia, è stata ricostruita con una serie di passaggi con volte a botte; ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] sul campo di battaglia porta all'inchiesta su quale fosse stato il suo 'peccato', che era necessario postulare per dar o che non possono essere multicolori.
Esiste poi anche un terzo procedimento logico che cerca di conferire alla lista 'aperta' ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] cronologici, tutti circoscrivibili comunque a un ambito esclusivamente altomedievale. La prima serie, la più numerosa, è stata collocata nel terzo quarto del sec. 8°, proprio per la presenza in essa di innegabili apporti e influenze dei maggiori ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] e la data di manifattura.Oggetti in c. invetriata sono stati portati alla luce soprattutto in Iraq, in Iran e in materiale era già presente nel Vicino Oriente in tempi più antichi. Un terzo tipo di c. invetriata di questo periodo è la c. detta bianca ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] ancora modellato sulla reliquia stessa, che solo di recente è stato escluso dal corpus della bottega egbertiana e anticipato all'epoca carolingia (Westermann-Angerhausen, 1990).Il terzo capolavoro dell'oreficeria ottoniana a T., la coperta del Codex ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] S che a N affiancano il grande blocco abbaziale; la terza unità è composta più a E dal blocco degli edifici dell nuova a. fu consacrata da Innocenzo II nel 1130; il suo impianto sarebbe stato delineato con funi da s. Pietro, s. Paolo e s. Stefano, ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...