Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] la polemica contro il vecchio Schelling, che era stato chiamato all'università di Berlino non senza intenti politici , che durò fino alla morte di questo. I volumi secondo e terzo del Capitale furono pubblicati, postumi, da Engels. Alcune opere, Die ...
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Città dell’India (4.580.544 ab. nel 2001; 15.500.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato federato del Bengala Occidentale. Il suo nome è stato ufficialmente [...] In contrasto con questo quartiere, a nord di esso si trova la vecchia città indiana, dove si affolla un terzo della popolazione dell’agglomerazione. Molteplici e gravi sono i problemi legati all’accelerata crescita demografica: alloggi sovrappopolati ...
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(gr. Σμύρνα, Σμύρνη; turco İzmir) Città della Turchia occidentale (2.606.294 ab. nel 2007), sul Mar Egeo, terzo centro del paese per numero di abitanti. Situata fra le penisole di Focea e di Clazomene, [...] da Sulaimān ibn Qutlumish, alla cui morte (1086) Tzachas, emiro governatore di S., fece della città il centro di uno Stato indipendente che comprendeva Focea, Clazomene e le isole di Mitilene, Chio, Samo, Rodi. Nel 1097 S. ritornò sotto il dominio ...
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Nell’esperienza giuridica e politica romana, attività mediante la quale un determinato soggetto od organo integrava gli effetti dell’attività di un altro, di per sé non sufficiente a produrli pienamente. [...] dei rapporti politici, secondo cui il popolo non sarebbe stato validamente in grado, da sé, di adottare qualsivoglia chiamato a garantire l’acquirente contro l’evizione di un terzo (vittoriosa rivendicazione della cosa stessa); ma a rafforzare la ...
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(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei re di Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] Gerusalemme (142). Nominato dagli Ebrei capo dell’esercito e dello Stato e sommo sacerdote (141), fu anche riconosciuto dai Romani e ortodosse e non canonici da ebrei e protestanti; il terzo e il quarto sono concordemente giudicati apocrifi. Il primo ...
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Uomo politico sovietico (Mosca 1888 - ivi 1938), diciottenne aderì al bolscevismo; fu relegato a Onega nel 1910, poi andò all'estero, ove entrò in relazione con Lenin e, rientrato in Russia nel febbr. [...] del 1927. Redasse il programma del Komintern di cui fu presidente dal 1926. B. è stato il teorizzatore del "terzo periodo" dello sviluppo capitalistico, contrassegnato da crisi economico-sociali sempre più gravi e dalla conseguente "fascistizzazione ...
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Dinastia di califfi arabi, che governarono l'Impero musulmano dal 661 al 750 d. C. Fu fondata da un rappresentante del ramo principale della famiglia dei Banū Umayya, cioè da Mu῾āwiya ibn Abī Sufyān, il [...] era poi convertito in tempo all'islamismo, assicurando alla sua famiglia nuova autorità e prestigio nello stato teocratico musulmano. Agli O. apparteneva già il terzo califfo elettivo ῾Othmān, la cui uccisione nel 656 dette a Mu῾āwiya il pretesto per ...
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Nome di tre sovrani assiri, dei quali i più importanti sono il primo e il terzo. Tiglatpileser I (1112-1074 a. C.) pose le basi della grande espansione del Nuovo Impero assiro, con una serie di campagne [...] 'unione dell'Assiria e della Babilonia nella persona di un monarca, che d'altronde adottò due nomi diversi per i due stati; anche la Media fu sottoposta a tributo. Una caratteristica delle imprese belliche di T. III fu il largo uso delle deportazioni ...
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Storico (Welcombe, Warwickshire, 1876 - Cambridge 1962), terzo figlio di George Otto. Educato a Harrow e al Trinity College di Cambridge, di cui fu poi (1940-51) rettore, insegnò (1927-40) storia moderna [...] Thousand (1909; trad. it. 1910), Garibaldi and the making of Italy (1911; trad. it. 1913). Durante la prima guerra mondiale era stato sul fronte italiano (1915-18), e da questa esperienza trasse un libro (Scenes from Italy's war, 1919; trad. it. 1919 ...
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Fest, Joachim Clemens. − Storico e giornalista tedesco (Berlino 1926 - Kronberg Im Taunus, Assia, 2006), si è occupato in special modo della storia del nazismo, avanzando tesi sulla figura e il ruolo di [...] , 1973; trad. it. 1974); Speer. Eine Biographie (1999; trad. it. 2000), sulla figura dell’architetto amico di Hitler; Untergang (2002; trad. it. 2005), sulla caduta del Terzo Reich. È stato condirettore (1973-93) della Frankfurter Allgemeine Zeitung. ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...