Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] hanno rinnovato i saluti e gli auguri. Li ho benedetti. È stata una cosa bellissima, m’ha confortato e commosso. Ne sia lode tunnel»34. Da tutt’altra prospettiva all’inizio del terzo periodo conciliare il cardinale Siri osservava con preoccupazione il ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] ; Belting, 1990, pp. 458, 464). Questo nuovo approccio era stato preceduto da critiche incentrate su alcuni aspetti del pensiero di Panofsky, in (Ringbom, 1965, pp. 30-32).Il terzo criterio di definizione della f. devozionale, quello della ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] tutti i membri del clero è richiesto il servizio a vita, e sono stati istituiti vari meccanismi per eliminare conflitti di ruolo e contrasti di status (ad religiosa, prestando attenzione anche a un terzo fenomeno, una corrente non organizzata di ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] 100 sanno leggere e scrivere. Nel 1881 un terzo dei bambini evade l’obbligo scolastico. In numerose Rosa, Soveria Mannelli 2002, pp. 384-668.
7 L. Sturzo, Chiesa e stato. Studio sociologico-storico, II, Bologna 1959, p. 147.
8 E. Lecanuet, La ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] cultura pagana e cristiana dei secoli secondo e terzo, fino a Costantino12.
Il monoteismo solare
La ermetico. È uno stile di vita frutto di una scelta, perché l’uomo è stato dotato del libero arbitrio. L’uomo che conosce sé stesso è in grado di ...
Leggi Tutto
La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] breve tempo che la sicurezza del Collegio Romano non sarebbe stata garantita»30. Infatti, Roma era «appena occupata quando il (primo e secondo ciclo) e di accorpamento (fino al terzo ciclo), con cui gli istituti nel mondo possono essere ‘consorziati ...
Leggi Tutto
I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] civili circa la nuova scuola media66. Al punto terzo, infine, le Norme indicavano l’obbligo di fornirsi dell’importanza che «i seminaristi [fossero] più liberi nella scelta dello stato [evitando] che qualcuno si sent[isse] in certo modo spinto ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] avendolo voluto, ne sia ugualmente responsabile? … Come è stato permesso che il bene e il male siano così simili le poesie 1948-1988, Milano 1992, p. 100.
88 Ibidem, p. 98: “Terzo giorno”.
89 Ibidem, p. 368: “Vicino a morire”, in Il sesto angelo.
90 ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] tempi di guerra, a partire dal 1618, furono particolarmente bassi gli importi dei sussidi pagati agli Stati cattolici per un ammontare di un terzo di milione di scudi, del quale solo meno della metà, per giunta ottenuto mediante una decima imposta ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ; allo stesso Girolamo dobbiamo l’unico frammento superstite dello scritto eusebiano, tratto dal terzo libro:
Chi tra coloro che si dedicano agli studi non è stato amico di Panfilo? Se vedeva che costoro mancavano del necessario per il sostentamento ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...