SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] ) è una relazione triadica genuina, tale da determinare un Terzo (il suo interpretante) ad assumere la stessa relazione triadica in questo caso, rimarrebbe il fatto che il suo statuto originario non può essere considerato di tipo semiotico. E c ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] 'originale teoria del riferimento, che ricorre alla s. dei mondi possibili, o "possibili stati" del mondo, o "situazioni controfattuali", come si trovano nei periodi ipotetici di terzo tipo. Kripke esamina il modo in cui si assegna un nome e si fissa ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] sul calcolatore come metodologia standard di ricerca, cioè come terzo grande strumento della scienza accanto al metodo sperimentale e all'elaborazione di teorie.
Il connessionismo è stato applicato all'analisi di alcune capacità linguistiche e queste ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] terzo ministero Moro.
Il secondo governo presieduto dallo statista pugliese si dimise il 21 gennaio 1966 essendo stato trattare per intero la storia dell'architettura moderna. Il primo era stato B. Zevi, il quale di recente ne ha pubblicato una nuova ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] libro del quale possediamo un testo che comprende circa i due terzi di tutta l'opera. Per il resto, come nella BHK3, di un targūm a Giobbe, scoperto nel 1956 nella grotta 11 di Qumrān, è stato pubblicato recentemente: J. P. M. van der Ploeg, A. S. van ...
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Filologo classico, nato a Napoli il 22 febbraio 1913, morto a Genova il 24 settembre 1991. Formatosi alla scuola di A. Rostagni, dopo un decennio di incarichi universitari, ha ricoperto la cattedra di [...] l'Enciclopedia Oraziana, in corso di allestimento. È stato membro del comitato per l'Edizione nazionale dei classici filologia latina dalle origini a Varrone (1937), Varrone, il terzo gran lume romano (1954), Svetonio, eques romanus (1958), Svetonio ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] ideatore di sistemi di notazione di tutti i tempi" (Boyer 1991, p. 442).
Il terzo periodo di Tropfke corrisponde all'elaborazione di quello che è stato chiamato 'linguaggio artificiale'. Nella forma assunta in Europa, questa nozione, sia dal punto di ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] di cui vogliamo parlare. Un predicato a un argomento è uno stato, attività o identità che attribuiamo a un'unica entità (per esempio sviluppo lessicale e grammaticale durante il secondo e il terzo anno di vita? Queste componenti sono dissociabili, e ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] indicava la quantità delle unità prese in considerazione; in terzo luogo, i sigilli erano il segno di riconoscimento di di Elamiti a est e di Hurriti a nord. Sono stati però soprattutto gli scavi condotti da archeologi italiani nella città siriana ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] sulla malattia. Il trattato nella traduzione latina di G. è stato pubblicato all'interno degli Opera medica omnia di Arnaldo di Villanova, di Ahmad ibn Yūsuf (morto nel 942 circa) al terzo e al quinto libro degli Elementa sono ricordate dai socii ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...