Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] cesarismo i fautori o i beneficati del primo e del terzo Napoleone (fino al Duruy e al Mérimée); militavano all' etico-storico fra libertà e servitù, fazioni ed impero, lo stato e le sette, avanti di convertirsi per disperazione quasi a neoguelfo ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] di nuovo un'esposizione totale e fondamentale del suo pensiero nel terzo dei poemi latini, il De immenso. egli comincerà col tradurre quelle che indicano vizi. Tutto ciò, come molte volte è stato dal Bruno detto e ripetuto in altre occasioni, così è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Don Chisciotte di Miguel de Cervantes Saavedra. Non da ultimo è stato anche un grande prosatore, al punto che Italo Calvino è arrivato tesi copernicane, un altro le tesi aristoteliche e un terzo funge da giudice, nettamente parziale a favore di ciò ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] per la finestra e visto buio là dentro tornarono al sonno, un sonno che sarebbe stato eterno se un vicino non li avesse svegliati: «e così il terzo dì risuscitorno». Con queste iperboli della sete e del sonno accompagnate da un contrappunto blasfemo ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] riconoscere apertamente che tutto era da fare nei domini del papa. «Lo stato della Chiesa ... è forse, e senza forse, il più mise rabile e collaboratori non ignoravano davvero che esisteva una terza via, attaccare cioè e smantellare il feudalesimo ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] ciò che si fa è vano se non l'amore di Dio; e che nulla cosa ci ha stato, e che la fortezza e la bellezza e la potenzia è ciò che ci viene meno e con mano come, di fatto, i due terzi della letteratura religiosa italiana del Trecento sono tuttora ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] mentre quella lunga sia di origine tarda: quest’ultima difficilmente sarebbe stata redatta prima della fine del XVI secolo, vista la presenza di riferimenti all’ideologia di ‘Mosca Terza Roma’ (in particolare si veda la ‘profezia’ sull’istituzione di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] avrebbe dovuto tagliare la testa al toro. Ma dopo c'era stata di mezzo la Promissio Carisiaca e più tardi era venuta l'incoronazione Selvaggia. Dante, invece, nel quarto del Convivio e nel terzo della Monarchia è rimasto «legista merus»; e se dal ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] insieme, la novella di Belfagor, e i Capitoli in terza rima, il poemetto allegorico-autobiografico e moralistico, pure in otto con la già detta lacuna, la vita e il carattere del nuovo Stato.4
Da tutto questo però ci sembra giusta una deduzione: se, ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] momento del grande fervore del più recente culto di Asklepios, sarebbe stato adattato per questa divinità. Allo stesso modo, nonostante che sia ancorato solidamente nel terzo venticinquennio del V sec., e che una notevolissima replica sia in Olimpia ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...