Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] riprende ed espone in un capitolo del trattato terzo del Convivio che possiamo considerare luogo classico a 83,87-8.
[32] La posizione di Egidio Romano in merito al problema è stata esposta in modo esauriente dal DUHEM , op. cit., vol. IX, pp. 142-5 ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] racconti del Morlini, senza accusarne la provenienza. Ma sarebbe stato inutile, forse, gridare già da allora al furto, Poco importa, al riguardo, che l'ultima delle Cene, la terza cioè, progettata tutta di novelle «grandi», sia rimasta incompiuta: si ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] della messa.[79] Accuse di lievissima entità, evidentemente, le prime due; più insidiosa la terza, in quanto la recita della Salve Regina era stata ritenuta, e proprio dalle costituzioni del 158o, come una delle «riverenze» che i serviti dovevano ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] tra i suoi figli, e non l’avrebbe fatto se esso fosse stato ceduto a Silvestro, non potendo disporre di una cosa non sua87.
L Sulla donazione di Costantino e sulla figura di Costantino nella Terza Roma si veda il contributo di M. Garzaniti in questa ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] impresa, «s'ella debbe avere del buono», poneva al terzo luogo: «che sopra tutto abbia bella vista, la qual questo fu il metter girelle in opera; ché mai giri, tondi e girelle erano state vedute qua giù fra voi, se non il tondo del sole, il tondo ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] di chiese e cimiteri, una per i chierici, la terza per i poveri, la quarta advenis sub ratiocinio. Intanto K. Rosen, Ilario di Poitiers e la relazione tra la chiesa e lo stato, in I Cristiani e l’Impero nel IV secolo. Colloquio sul Cristianesimo nel ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] in secondo per la partecipazione crescente dei laici, in terzo per i livelli culturali, che sono vari, ma comunque eresia, che manca, non c'è praticamente accusa che gli sia stata mossa che non sia presente. Ma Filippo non ha semplicemente aderito ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] mirò, quasi in teatro od in agone,
l'aspra tragedia de lo stato umano,
i vari assalti e il fero orror di morte,
e i là greve, ma tocca altezze intense nei cori, specie in quelli del terzo e del quinto atto, che hanno la nuda forza della canzone al ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] che vive e muore nel sogno di un ‘Terzo Impero’ nel quale il potere della carne (paganesimo) alle mie redini, / e Cristo, schiumante di rabbia per il morso del mondo, / è stato il mio mezzo per guidarli» (ivi, p. 30).
19 «Io stesso mi sono creato» ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] avendolo voluto, ne sia ugualmente responsabile? … Come è stato permesso che il bene e il male siano così simili le poesie 1948-1988, Milano 1992, p. 100.
88 Ibidem, p. 98: “Terzo giorno”.
89 Ibidem, p. 368: “Vicino a morire”, in Il sesto angelo.
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...