RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] , di diritto di uso e di abitazione, deve farsi per iscritto e potrà avere effetto nei riguardi dei terzi solo dopo che sarà stata resa pubblica con la trascrizione.
Non occorre, in generale, per i diritti anzidetti, accettazione. Ciò si desume tra ...
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TERRORISMO INTERNAZIONALE
Adolfo Maresca
INTERNAZIONALE È l'attività criminosa rivolta contro persone, o gruppi di persone, o beni materiali, aventi una particolare rappresentatività, e diretta al fine [...] del terrorismo internazionale". La proposta non ebbe seguito, per la convergente opposizione degli stati dell'area comunistica e di molti stati del Terzo Mondo. Un qualche seguito sembra aver avuto, peraltro, la proposta presentata nel dicembre ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988; App. II, 11, p. 846; III, 11, p. 759)
Giorgio Cannella
Confermato, qui, il significato comunemente attribuito all'espressione "legislazione sociale", già chiarito [...] provare che il suo licenziamento effettuato oltre quel periodo è stato disposto a causa del contratto di matrimonio.
Libera circolazione dei consentita per i parenti e affini entro il terzo grado e alle imprese diretto-coltivatrici ubicate a ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO (XVII, p. 307)
Gaetano FGSCHINI
La riforma dell'ordinamento giudiziario, attuata con il decreto 30 gennaio 1941, n. 12, e che aveva già subìto numerose modificazioni (tra cui [...] per quattro anni da tutti i magistrati ordinarî (esclusi quindi i membri del Consiglio di stato e delle altre giurisdizioni amministrative); c) il rimanente terzo dei consiglieri è eletto, pure per quattro anni, dal parlamento, che li sceglie fra i ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] quale il possesso di cose mobili produce a favore dei terzi di buona fede l'effetto del titolo; quindi solo nei in possesso della nave (art. 485 cod. di comm.).
Simile disciplina è stata adottata per gli aeromobili (r. decr. 20 agosto 1923, n. 2207) ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] agosto 1765), imperatore e conreggente con la madre Maria Teresa per gli stati ereditarî; e finalmente, dal 1780 al 1790, unico sovrano. " e all'educazione della gioventù, circa un terzo dei 2000 conventi e quasi altrettante confraternite religiose ...
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PERENZIONE
Ernesto HEINITZ
. La perenzione significa l'estinzione del rapporto processuale che si verifica se per il corso di un determinato periodo di tempo non siasi fatto alcun atto di procedura [...] ciò vale anche nel caso in cui la sentenza non sia stata notificata e quindi il termine per l'impugnativa non ancora scaduto. per sé anche nel procedimento di opposizione contumaciale e di terzo, ma nel silenzio della legge pare preferibile l'opinione ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] La libertà attribuita dall'imperatore Claudio allo schiavo abbandonato in stato di grave infermità dal dominus è il primo d'una altro libero, che a sua volta lo trasmetteva a un terzo dal quale veniva passato a un quarto che pronunciava la formula ...
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PROCESSO PENALE
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 282; App. III, II, p. 491; IV, III, p. 59)
Con l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale del 1988, conclusasi la vacatio legis voluta dal [...] indomani dell'entrata in vigore del nuovo codice sono stati avanzati dubbi sulla concreta possibilità di veder realizzati non pubblica. In questi giudizi di secondo e di terzo grado, comunque, scarse appaiono le innovazioni formali dettate ...
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PROVA civile (XXVIII, p. 390)
Cesare LA FARINA
L'istituto trova oggi la sua disciplina in parte nel cod. civ. 1942 (essenzialmente nel titolo II del Libro della tutela dei diritti, artieoli 2697-2739) [...] persone delle parti, ma anche sulle cose e sulla persona del terzo estraneo alla causa, sempre che ciò sia "indispensabile per conoscere i udienza istruttoria (art. 202 cod. proc. civ.).
È stato così abolito quel groviglio di termini legali che, con i ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...