PIGNORAMENTO
Antonio Segni
. La legge italiana (art. 577 segg. cod. proc. civ.) chiama pignoramento l'atto col quale, nell'esecuzione mobiliare, si sottopongono al vincolo esecutivo i beni da espropriare, [...] atti del debitore.
b) Nei rapporti fra creditore e terzi, la cosa pignorata si trova ad essere oggetto di , n. 2248, articoli 351-355) o determinati investimenti in titoli di stato, o enti pubblici (es., buoni postali fruttiferi: decr. min. 5 maggio ...
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RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] , di diritto di uso e di abitazione, deve farsi per iscritto e potrà avere effetto nei riguardi dei terzi solo dopo che sarà stata resa pubblica con la trascrizione.
Non occorre, in generale, per i diritti anzidetti, accettazione. Ciò si desume tra ...
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TERRORISMO INTERNAZIONALE
Adolfo Maresca
INTERNAZIONALE È l'attività criminosa rivolta contro persone, o gruppi di persone, o beni materiali, aventi una particolare rappresentatività, e diretta al fine [...] del terrorismo internazionale". La proposta non ebbe seguito, per la convergente opposizione degli stati dell'area comunistica e di molti stati del Terzo Mondo. Un qualche seguito sembra aver avuto, peraltro, la proposta presentata nel dicembre ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988; App. II, 11, p. 846; III, 11, p. 759)
Giorgio Cannella
Confermato, qui, il significato comunemente attribuito all'espressione "legislazione sociale", già chiarito [...] provare che il suo licenziamento effettuato oltre quel periodo è stato disposto a causa del contratto di matrimonio.
Libera circolazione dei consentita per i parenti e affini entro il terzo grado e alle imprese diretto-coltivatrici ubicate a ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO (XVII, p. 307)
Gaetano FGSCHINI
La riforma dell'ordinamento giudiziario, attuata con il decreto 30 gennaio 1941, n. 12, e che aveva già subìto numerose modificazioni (tra cui [...] per quattro anni da tutti i magistrati ordinarî (esclusi quindi i membri del Consiglio di stato e delle altre giurisdizioni amministrative); c) il rimanente terzo dei consiglieri è eletto, pure per quattro anni, dal parlamento, che li sceglie fra i ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] quale il possesso di cose mobili produce a favore dei terzi di buona fede l'effetto del titolo; quindi solo nei in possesso della nave (art. 485 cod. di comm.).
Simile disciplina è stata adottata per gli aeromobili (r. decr. 20 agosto 1923, n. 2207) ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] agosto 1765), imperatore e conreggente con la madre Maria Teresa per gli stati ereditarî; e finalmente, dal 1780 al 1790, unico sovrano. " e all'educazione della gioventù, circa un terzo dei 2000 conventi e quasi altrettante confraternite religiose ...
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PERENZIONE
Ernesto HEINITZ
. La perenzione significa l'estinzione del rapporto processuale che si verifica se per il corso di un determinato periodo di tempo non siasi fatto alcun atto di procedura [...] ciò vale anche nel caso in cui la sentenza non sia stata notificata e quindi il termine per l'impugnativa non ancora scaduto. per sé anche nel procedimento di opposizione contumaciale e di terzo, ma nel silenzio della legge pare preferibile l'opinione ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] La libertà attribuita dall'imperatore Claudio allo schiavo abbandonato in stato di grave infermità dal dominus è il primo d'una altro libero, che a sua volta lo trasmetteva a un terzo dal quale veniva passato a un quarto che pronunciava la formula ...
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PROCESSO PENALE
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 282; App. III, II, p. 491; IV, III, p. 59)
Con l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale del 1988, conclusasi la vacatio legis voluta dal [...] indomani dell'entrata in vigore del nuovo codice sono stati avanzati dubbi sulla concreta possibilità di veder realizzati non pubblica. In questi giudizi di secondo e di terzo grado, comunque, scarse appaiono le innovazioni formali dettate ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...