Per assemblea costituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assemblea costituente è, quindi, espressione [...] costituente, espressione della sovranità della nazione, fu dato dalla verifica in comune dei poteri che i delegati del TerzoStato ed una parte dei delegati della Nobiltà e del Clero operarono nel giugno del 1789, sollecitata da Joseph-Emmanuel ...
Leggi Tutto
Nazione è una parola complessa, che assume una pluralità di significati a seconda del diverso contesto in cui viene utilizzata. Nell’ambito della storia del pensiero politico, l’idea moderna di nazione [...] si lega strettamente alle teorie politico-costituzionali di J-E. Sieyès: è, infatti, quest’ultimo a identificare nazione e TerzoStato, edificando così una nuova nozione di cittadinanza. Del pari, è sempre lo stesso Sieyès, in virtù dell’affermazione ...
Leggi Tutto
Diritto
Giudizio di rinvio Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti [...] di diritto internazionale privato. Tale caso ricorre quando il diritto internazionale privato straniero rinvia alla legge di un terzoStato il quale accetta il r.; in questo caso si crea un sistema coordinato tra gli ordinamenti. Ricorre invece ...
Leggi Tutto
Richiamo operato dal diritto internazionale privato vigente in un dato ordinamento alla legge di un altro ordinamento, che si ritiene applicabile per regolare un determinato fatto o rapporto giuridico.
Un [...] di diritto internazionale privato. Tale caso ricorre quando il diritto internazionale privato straniero rinvia alla legge di un terzoStato il quale accetta il rinvio; in questo caso si crea un sistema coordinato tra gli ordinamenti.
Ricorre invece ...
Leggi Tutto
Clausola contenuta in un trattato internazionale (Trattati), con la quale gli Stati contraenti si impegnano a concedersi reciprocamente il trattamento più favorevole che abbiano concesso o eventualmente [...] , a seconda che consenta di estendere a un terzoStato i vantaggi concessi a qualsiasi altro Stato, oppure quelli accordati soltanto a determinati Stati; incondizionata, se è stata stipulata senza alcuna obbligazione corrispettiva; condizionata, se è ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] legislazione precedente (disp. prel. c.c., art. 22). Il criterio della lex rei sitae è stato scelto dal legislatore italiano al fine di tutelare i terzi, i quali devono essere messi nelle condizioni di accertare la titolarità e le prerogative del ...
Leggi Tutto
Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali e del parlamento europeo nello Stato membro di residenza; ove si trovino in un Paese terzo in cui lo Stato di provenienza non sia rappresentato, hanno diritto di beneficiare della tutela diplomatica e ...
Leggi Tutto
NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391; III, 11, p. 229)
Adolfo Maresca
Organizzazione internazionale di vocazione universale per i fini che persegue, per il numero degli stati onde è costituita, per la [...] è costituita dall'esistenza di una maggioranza automatica - formata dagli stati del cosiddetto "Terzo Mondo", uniti agli stati socialisti -, capace d'imporsi, segnatamente, agli stati occidentali e di tendenza moderata, nel proporre, e nel far ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] 540); città, questa, il cui piano, per ragioni di cronologia (essendo stata fondata nel 408 a. C.), non si può attribuire a Ippodamo, ma che forse essersi ispirato alle letture di Platone. Nel terzo tipo infine riprende la città a scacchiera, ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 400 campi, unificazione dei pesi e delle misure (un provvedimento richiesto insistentemente nei Cahiers de doléances del terzostato francese e poi attuato nella celebre riforma metrica della Convenzione) (149), "insomma [cito da Venturi] una legge ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...