BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] i terniini della battaglia politica e sociale allora al suo culmine in Francia e parlava a più riprese di terzostato e di diritti dell'uomo. Alla sensazione e alle critiche sollevate dall'operetta reagì coraggiosamente, ripubblicando l'anno stesso ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] , e cessa quindi nell'uomo ogni vita morale indipendente. Conclude infatti il B. la sua operetta: "Così accade nell'Anima, ch'è giunta al terzostato, in cui non è più la sua volontà ma solo quella di Dio, e si fa tutto come prima, ma con la divina ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] , Bibliothèque nationale; la firma compare soltanto nella scena con la Barca di Caronte: "N. D. La Casa F."). Esiste anche un terzostato del 1773 di Carlo Losi.
Nel 1544 il D. incise e firmò il Ritratto del duca Cosimo de' Medici in armi (Firenze ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] ministri, e della ben maggiore responsabilità e competenza con cui invece egli perseguiva l'interesse dei cittadini e dello Stato.
Terzo argomento di critica, il catasto onciario, le cui operazioni erano allora in corso, e che il B., pur elogiando ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] a soccorrere Dante, e lo guida per i due terzi del suo viaggio oltremondano. Né l'A. abbandona nel 'operosità dell'arsenale in Inf. XXI, vv. 7 ss. E potrebbe essere stato allora anche a Reggio presso Guido da Castello, anch'egli lodato in Purg. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il tempo non scorse peraltro inutilmente; e il terzo governo De Gasperi fu in effetti un governo di assai utile su questo argomento è il volume di E. Di Nolfo, Vaticano e Stati Uniti 1939-1952, Milano 1978; R. Morozzo della Rocca, La pol. estera ital ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] p. 458, il 3 nov. 1343 a Perugia, non è mai stato avanzato alcun dubbio, per ciò che attiene invece al problema sollevato dai di essi reca pure il titolo di Tractatus de insula, il terzo quello di Tractatus de alveo. Nei manoscritti si trovano anche ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] e conflitti tra Genova e Carlo. Il potere nella città era stato assunto da un governo antiangioino, che il 30 ottobre 1273 avrebbe ottenuto la sovranità sull'Acaia, l'Epiro, Corfù, un terzo di tutti i territori riconquistati col suo aiuto e una serie ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] fatto sparire le carte dei vecchi processi. Per la terza volta il Sant'Uffizio romano negò ancora (8 ottobre) del diritto, Torino 1949, pp. 1-23); L. Firpo, Lo Stato ideale della Controriforma, Bari 1957; L. Diez Del Corral, La città utopistica ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di Iorio e di rifinire Elettra e Alcyone, il secondo e il terzo libro delle Laudi, che furono edite nel dicembre del 1903.
È al fascismo, Gabriele D'Annunzio, come più facile gli era stato in regime liberale.
Ciò non toglie che del nazionalismo il D ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...