Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] volta («nel tempo che io non avevo più che sedici anni»), era stata la madre a condurlo in viaggio per «tutta l’Italia ed a terra (L’arte di conoscer se stesso, cit., p. 419).
Una terza volta – sarà l’ultima – si mette in viaggio per Napoli, dove ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] 1952); i Puritani a Roma con Lauri Volpi (maggio); la terza e ultima tournée messicana col debutto scenico di Rigoletto e Lucia amò presentarsi a un nuovo pubblico. Ad aprirle le porte degli Stati Uniti non fu la città natale, bensì Chicago (1954-55). ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , 17 luglio 1956). Ma il 4 giugno di quello stesso anno era stato pubblicato sul New York Times il testo del ‘rapporto segreto’ di Nikita ricostituire un equilibrio assai diverso, con il terzo governo Andreotti, un monocolore, che mantenne ferma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] a Roma, egli rifuse parti della Theologia nel terzo tomo della Metaphysica. Nel Lectori philosopho, declinando la lana, canape, legna ecc., arti; e [dal fatto] che abbia [lo Stato] savie leggi che si mantengano nel suo vigore […] che la virtù e l’ ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] sua vanagloria dispiace di diventare il marito di colei che è stata il grande amore (al punto che avrebbe desiderato sposarla) del con crescente apprensione le gravidanze. La nascita del terzo figlio, poi, mette a repentaglio la sua esistenza ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] nell’incisione pubblicata da Serlio ne Il Libro terzo dedicato alle antichità (in Venetia, per Francesco Marcolini pagamento ai frati di S. Domenico di Siena, dai quali era stata acquistata (16 luglio 1532; saldo definitivo 5 ottobre 1533). Su ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] "c'è preso uno che à nome Fasino Cane" (Arch. di Stato di Lucca, Regesti, n. 1484). Era ancora nell'esercito guidato dal di breve durata. Iacopo Dal Verme, con l'aiuto di Ottobuono Terzo, radunò a est un esercito, raccogliendo le forze guelfe della ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] A.D. e solo sotto la cornice, in basso a sinistra, è stata ritrovata la firma e la data apposte dal G., appunto nel 1653 ( pp. 25-74; S. Sponza, Due dipinti poco noti ed un terzo inedito di L. G., in Quaderni della Soprintendenza ai beni artistici e ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] l'origine nervosa e i rapporti con epatiti. In alcuni casi è stato messo in evidenza il contatto con rivelatori cromogeni usati per lo sviluppo grande come papà') evocano l'immagine di un terzo. Nasce così nel bambino il desiderio di rassomigliare a ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] di Pistoia, del suo contado e del suo distretto; con il terzo annullava, per i meriti del C., "vicarius" di Lucca, ogni di quello di Lucca e delle altre terre di cui il C. era stato investito poco più di sei mesi prima.
Da Pisa il 13 maggio il C ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...