FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] tessuto edilizio cittadino ... Tenuto conto delle condizioni economiche è stata preferita la facciata in mattoni a vista, con solo il basamento e per la cilindrica torretta che dal terzo piano enfatizza l'angolo.
L'attuale palazzo dell'Intendenza ...
Leggi Tutto
BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] fratelli e dall'altro il Martirio di s. Sebastiano: ed è stata soprattutto la beltà efebica di quest'ultimo a suscitare la fanatica Pinacoteca di Siena (nn. 401 e 443) e un terzo (Andata al Calvario)fu trasportato nella villa Griccioli a Monistero. ...
Leggi Tutto
CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Jahrb. f. Kunstgesch., XII [1969], pp. 168 s.). Il terzo ciclo è costituito dai "chiaroscuri" nello zoccolo della "Stanza di parla il Vasari; nel 1590 i Fabularum comenta (due stati), serie di dieci soggetti mitologici dipinti nella prima loggia ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] (Fumagalli, 1997, pp. 29-35). Anche la terza sala, vicina a quella delle citate allegorie, presenta alcuni , G.F. G., 1997, p. 164). Due disegni sono stati individuati nella Biblioteca comunale di Urbania, limitati all'abbozzo della figura centrale ...
Leggi Tutto
MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] dei medici e speziali tra il gennaio e l'aprile del 1346 (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, 8, 1320-1346, cc. 38r, 73-74r, 75v M. l'esecuzione, ancora all'interno del terzo decennio, di una cospicua parte degli affreschi francescani ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] ), mentre per quanto riguarda il piccolo edificio sull'Arno è stata da tempo riconosciuta allo scultore (Carli, 1943) una Madonna con di Castelletto, pure verosimilmente risalenti alla fine del terzo decennio del Trecento (Seidel, 1975-1977).Ancora al ...
Leggi Tutto
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] dell'arte di Raffaello, Leonardo e Pedro Fernandez, con risultati che sono stati definiti anticlassici (Zeri, 1971., pp. 74-78) o comunque portatori instnndt". Il secondo ordine fu concluso nel 1540 ed il terzo nel 1542 (ibid., 1991, p. 220). È opera ...
Leggi Tutto
AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] rettangolare, è però nuovamente più basso, misurando circa due terzi di quello centrale. Tra l'uno e l'altro "palazzo in luogo lacustre", che vi è descritto nel libro XXI, è stata riconosciuta (Franco) la casa che lo Sforza avrebbe voluto che l'A. ...
Leggi Tutto
Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] riprova del fatto che la Pala di S. Matteo debba essere stata non solo eseguita ma anche ideata da Jacopo vale la sua (Firenze, Gall. dell'Accademia, proveniente dai Ss. Apostoli) è la terza pala d'altare di A. conservata: le tre tavole, di cui la ...
Leggi Tutto
BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] a un organico piano di ampliamento, B. venne dotata di una terza piazza commerciale, il neuer markt (menzionato nel 1326). La chiesa Germania del 1990 i beni museali di B. sono stati ricondotti a un unico complesso.Sin dall'inizio, la Gemäldegal ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...