Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] "della morte", sui temi dell'analisi funeraria. Il terzo è quello dell'archeologia "comportamentale" o Behavioural Archaeology, può ben capire come l'influenza della New Archaeology sia stata assai limitata in Italia e in Spagna, dove le ...
Leggi Tutto
TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] , potrebbe dirsi, nati in maniera naturale, ne apparve un terzo, il cosiddetto corinzio. Altra è la genesi di quest'ultimo successivo sviluppo, si ricollega, in sostanza, al punto dove era stato interrotto, e l'esempio classico del tempio di Atena a ...
Leggi Tutto
L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] si tratta di aree dove la scrittura e le fonti scritte sono state a lungo ignote e notizie essenziali provengono da storici del mondo regioni dell'Europa centrale e del Baltico che il Terzo Reich stava assoggettando. Nel secondo dopoguerra, sotto ...
Leggi Tutto
Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] un esempio particolarmente significativo: infatti, dal primo al terzo di essi, si osserva il passaggio dallo stile con gli intervalli riempiti di terra e pietrame. Il muro di Mārib sarebbe stato alto circa m 9,50 e spesso da m 4,30 alla base fino ...
Leggi Tutto
Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] semplice).
Il sito della città antica e della sua necropoli è stato identificato già da Francesco De Siano, dotto locale della fine del tipo di coppe, concordemente fanno assegnare il vaso al terzo venticinquennio dell'VIII sec. a. C. Il graffito ...
Leggi Tutto
APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] opera giovanile dello scultore, fu portato a Siracusa; infine un terzo A. diadematus è ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, di A., e talvolta le stesse statue di culto, siano state portate dalla Grecia. Ma oltre a queste dovevano esservi opere in ...
Leggi Tutto
OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] di 10-12).
Lo scavo del sito, non ultimato sistematicamente, è stato compiuto sotto la direzione di D. M. Robinson in quattro campagne ( fenomeno si sviluppa ulteriormente nella vita del terzo abitato, anche esso separato dal precedente dalle ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] di dedica graffita su un biconico della metà - terzo quarto del VII sec. a.C., datazione che risulta di là dell’Appennino. La designazione mediante l’etnico può essere stata condizionata anche dalla percezione dell’assenza di veri e propri organismi ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] a.C., in cui Tarquinio il Superbo concluse i lavori.
Lo stato di tensione fra le due città riprese dopo la caduta della o campana sulla base di analisi archeometriche. Nel secondo-terzo venticinquennio dell’VIII sec. a.C., l’organizzazione sociale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] nell’antico Oriente, 1976, p. 10).
La ‘vena’ fenicia
Il terzo, più lungo e più importante blocco di studi viene dalle prime ricerche in e degli studi condotti da Oriente a Occidente è stato il mare Mediterraneo, il fenomeno della formazione della ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...