L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] V sec. d.C. A non grande distanza verso ovest sono stati riconosciuti i resti di un muro di recinzione poderale, mentre un rinvenuti resti in opera laterizia orientati secondo la via Emilia (secondo terzo del I sec. d.C.), sui quali s’impiantò una ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] Amiterno, Chieti, Marruvium e Venafro); infine un terzo gruppo nel quale rientrano quei centri, con specifiche indomani dell’accordo, nel 13 a.C., con Augusto.
Recentemente è stato ipotizzato che anche i ponti liguri della Val Ponci, della Val ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] ma anche invetriata e a stampo). Grazie a queste ricerche sono stati inoltre individuati resti di pozzi (a Garrian Wala e Tibbi Basti , il principale a est e l'altro a nord; un terzo, a ovest, era collegato all'esterno tramite una piccola scala ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] opposto alla sorgente) è una struttura con colonne che è stata interpretata in vari modi e che forse era un ingresso squadrati costituita da due ordini di grandi arcate e da un terzo ordine di arcatelle minori che sostiene lo speco, o condotto ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] e due in quello O e si è constatato che un terzo di questa collina era artificiale con una stratificazione di circa m finora è di m 68, con una larghezza di m 39. È stata messa in luce la maggior parte del portico lungo il lato meridionale con ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] dell'architrave; aveva sedici colonne doriche, sfaccettate per un terzo del fusto, racchiuse fra due corpi di fabbrica sormontati da colonne ioniche in legno. Si ritiene che la base sia stata spostata. Il colosso fu segato in varî pezzi dai Veneziani ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] gruppi tribali in cui si dividevano gli Iapigi (il terzo era costituito dai Messapi). La progressiva forte attenuazione delle sia al greco sia al messapico, che in Apulia sembra essere stato più legato al modello della più recente koinè greca, sì da ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] Roma, l'Oriente, l'Europa dall'inizio dell'èra cristiana e gli Stati Uniti. Le raccolte comprendono più di 365 mila opere d'arte e sono museo di Boston ed è datata un anno prima: 528. La terza stele non è datata, ma è sicuramente del periodo Wei. Le ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] Agatocle che, da difensore della democrazia, si trovò padrone dello Stato, sia ai tempi del regno effimero di Pirro, sino all da lancio avanzate sul rivellino tra il secondo e terzo fossato. Il castello protende innanzi ai cinque poderosi torrioni ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] a dare una data ai pezzi e conseguentemente alle forme.
La terza varietà principale non è di fatto unitaria, perché include tutte le produzioni colorate nelle quali il colore è stato aggiunto deliberatamente. Un normale v. di calce di soda (il gruppo ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...