La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] piante mediterranee, A. Dopsch ha ipotizzato che il capitolare non sia stato scritto tra il 770 e l'800 da Carlo Magno, bensì versi. Nel XII sec. a questi testi si aggiunse un terzo libro in prosa, che doveva molto alla Mappae clavicula, a ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] la presenza di resti di crani di bue e di ariete è stata collegata ad un rito di fondazione; successivamente con l'aratro fu vaso che lo copriva, era spalmato di limo giallo, un terzo conteneva resti di ocra ed un quarto frammenti cranici di un ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] di re, che indicano la contemporaneità di sovrani in stati diversi (se ne hanno in Mesopotamia sia per la -436 = 344); conseguentemente si computano anche gli anni infraolimpici: il terzo anno della ol. 109 (ol. 109, 3), corrisponde al 342 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] del primo occupante spostata sul piano di deposizione del secondo. Per la deposizione di un terzo occupante, la fossa sembra essere stata allungata soltanto nella porzione dell'apice settentrionale, in cui trovava anche posto parte del corredo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] , una serie di insediamenti che misurano da 10 a 50 ha; al terzo, centri da 5 a 10 ha; infine villaggi variabili da 1 a 5 lungo le rive del Gange; gli scavi, inoltre, sono stati in larga misura limitati a strette trincee verticali. In questo ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] cripta della cattedrale di Palencia, le chiese in uso o in stato di rovina di impianto cruciforme di Santa Comba de Bande (prov. d'oro equivaleva a 7.000 nummi, quindi il tremisse, o terzo di solido visigoto, equivaleva a 2.333 nummi oppure a 466 ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] , a suo nome, la cui base conserva l'iscrizione (davanti è stato inserito un decreto in favore dei cittadini di Kleitor che reca in rilievo di un tempio "alveare", o thòlos, rotondo; di un terzo tempio miceneo, di legno con rivestimenti di bronzo; di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] dello scambio. Inoltre, lingotti del tipo prodotto a Non Pa Wai sono stati rinvenuti nei vicini siti di Non Mak La e di Tha Kae, dove dal tepe di Deh Bimaran (Afghanistan) e, infine, un terzo da Sri Lanka. Non è improbabile, quindi, che i primi ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] del testo a distanza.L'età epigrafica per eccellenza è stata quella classica. Nel mondo antico greco-romano le iscrizioni pubblicamente Spirito, cappella Corsini, tombe).Soltanto con il terzo decennio del Quattrocento nell'epigrafia fiorentina e ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] parzialmente e una o due liste rimangono intorno alla base per circa un terzo dell'altezza del vaso. I due sistemi sono contemporanei, non successivi come era stato pensato (Weinberg, Benton): lo ha mostrato la "Casa Geometrica" di Delfi. La spalla ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...