Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] i Parlamenti hanno riflesso la divisione della società in ceti e si sono composti generalmente di tre Camere (Nobiltà, Clero e TerzoStato), in Inghilterra ha prevalso la divisione in due Camere (la Camera dei Lord e la Camera dei comuni), la prima ...
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Figlio (Versailles 1754 - Parigi 1793) del delfino Luigi e di Maria Giuseppina di Sassonia. Nipote di Luigi XV, fu il suo successore (1774). Il fallimento della politica finanziaria attuata da R.-J. Turgot [...] Generali (maggio 1789): ma nel conflitto presto delineatosi fra i privilegiati e il Terzostato, il re svolse un'azione quanto mai incerta, opponendosi al Terzostato che reclamava il voto individuale, e non più per ordine, come conseguenza logica ...
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Uomo politico (Fréjus 1748 - Crosne 1836). Abate, godette di enorme popolarità (1788-89) per alcuni opuscoli di carattere politico, con cui condusse la campagna per preparare la convocazione degli Stati [...] -ce que le Tiers État?, in cui teorizzò l'eguaglianza formale dei cittadini). All'apertura degli Stati generali (maggio 1789), rappresentò il TerzoStato, che qualificò come espressivo dell’intera nazione e non solo di una sua parte. Nell'Assemblea ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato del clero [...] del 1789, ove propugnò attivamente la riunione dei curati democratici col TerzoStato. Favorevole alla costituzione civile del clero, fu poi vescovo costituzionale di Blois (1791-1801) pur continuando a svolgere un'attività politica (deputato ...
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Uomo politico e giurista (Arleux, Nord, 1754 - Parigi 1838). Avvocato al parlamento di Fiandra, legato agli Orléans, fu deputato del TerzoStato agli Stati generali del 1789 e uno dei più esperti legislatori [...] dell'Assemblea costituente (abolizione del regime feudale, dei diritti di primogenitura, ecc.). Presidente del tribunale criminale del Nord nel 1791-92, deputato alla Convenzione, commissario alle armate ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] fisionomia materialista nel Triregno di P. Giannone. Lo stato di semi-clandestinità o di persecuzione nel quale operarono conflitto tra l’antico regime e i portavoce intellettuali del Terzostato. L’originalità del movimento non era più tanto nei ...
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Stati Generali Nel Regno di Francia prima della Rivoluzione, l’assemblea generale dei rappresentanti dei 3 ordini o Stati (clero, nobiltà e ‘terzoStato’, ossia la borghesia). Gli S. furono convocati per [...] provinciali, a differenza dei generali, la rappresentanza dei 3 ordini era elettiva solo in minima parte, il terzostato non essendovi rappresentato che dalle città, le quali delegavano uno o più ufficiali municipali. La funzione principale degli ...
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Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] fu con il padre tra i primi nobili a unirsi al Terzostato; membro del club dei giacobini (1790), generale repubblicano (sett. dei Borboni (realizzato in pieno dopo il colpo di stato napoleonico del 1799), e dall'altro a non compromettersi di ...
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Medico e politico (Saintes 1738 - Parigi 1814). Prof. di anatomia, patologia e fisiologia all'univ. di Parigi. Spirito aperto alle esigenze culturali dell'Illuminismo, godette presto di tale prestigio [...] il primo a chiedere in una celebre petizione al sovrano che il terzostato fosse numericamente equiparato alla nobiltà e al clero, presi insieme, nella rappresentanza agli Stati Generali. Deputato per la città di Parigi all'Assemblea costituente, vi ...
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Uomo politico francese (Riom, Puy-de-Dôme, 1740 - Parigi 1814). Commissario a Santo Domingo (1767-74), membro di una missione di colonizzazione nella Guiana (1776-79), intendente della marina a Tolone [...] (1779), nel 1789 fu deputato per il terzostato agli Stati generali. Monarchico deciso, emigrò nel 1792. Da Napoleone ebbe uffici e onori, ma nel 1812 fu esiliato in Lorena per i suoi rapporti coi Borboni. Alla Restaurazione, fu ministro della Marina ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...