(fr. eau-forte; sp. agua fuerte; ted. Radierung; ingl. etching; dal nome medievale dell'acido nitrico, aqua fortis). È un disegno ottenuto incidendo una lastra di metallo per mezzo di un acido. La lastra, [...] risultati più efficaci; che si cercherà di raggiungere con successive riprese, i cui risultati costituiranno il secondo stato, il terzostato, ecc.
Prova e controprova. - Fatta una morsura, si toglie la vernice dalla lastra con acquaragia o benzina ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Loir-et-Cher, sede d'un vescovato, d'un tribunale di prima istanza e di commercio. Ha 23.991 ab.; è una graziosa città, costruita lungo il fianco d'una [...] e il 6 febbraio 1577 gli presentarono i loro cahiers de doléance. Il 1° marzo, Enrico III congedò i deputati del terzostato e della nobiltà, il 2 quelli del clero, e fu su questi quaderni che s'appoggiarono il cancelliere Cheverny e il Consiglio ...
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Nacque ad Angers negli ultimi mesi del 1529 o nei primi del 1530, da famiglia, probabilmente, della vecchia borghesia cittadina; l'affermazione, più volte ripetuta, che la madre fosse ebrea, è per lo meno [...] 1576, nella riunione degli stati generali a Blois, nei quali rappresenta il terzostato di Vermandois, s'impone, che pur ha fatto trionfare la sua tesi nell'assemblea, con gli stati di Blois perde le possibilità di brillante carriera. Allora, fra il ...
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di Gianfranco Pasquino
I termini centro, destra e sinistra fanno parte di una concezione spaziale della politica che risale alla Rivoluzione francese. Allora, la definizione dei vari gruppi venne espressa [...] in particolare dal posizionamento del TerzoStato rispetto al presidente, quindi, alla sua destra, alla sua sinistra due più importanti e duraturi sistemi bipartitici, Gran Bretagna e Stati Uniti, quand'anche la competizione che ha portato al governo ...
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Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re della stirpe dei Valois, nacque il 19 settembre 1551. L'ingegno penetrante, la vasta cultura, la parola calda e illuminata dal fine sorriso gli procurarono [...] , il 29 dicembre, nel consiglio dichiarò di voler ristabilire l'unità religiosa. Negli stati di Blois nobiltà e clero si pronunciarono per l'unità; e il Terzostato finì con l'essere trascinato. I primi due ordini dimostrarono un concetto eccessivo ...
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MARIA de' Medici, regina di Francia
Rosario Russo
Figlia del granduca di Toscana, Francesco II, e di Giovanna d'Austria, nacque il 26 aprile 1573. Nel dicembre 1600 sposò Enrico IV.
Il matrimonio, fatto [...] segnarono la sconfitta dei principi; ma la reggente si scontrò con elementi assai combattivi del TerzoStato e d'altronde non seppe utilizzare i contrasti dei tre Stati, così che l'assemblea si chiuse senza nessun utile insegnamento per il governo. E ...
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(dal greco ἄλλος "altro" e τρέπω "volgo").
Chimica. - Allotropia è la proprietà degli elementi di esistere in diverse modificazioni. Essa dipende da un numero diverso di atomi che costituisce le molecole [...] O, si può avere la coesistenza delle tre modificazioni; però la trasformazione di O2 in O3 non avviene direttamente; ma attraverso il terzostato O. Anche in questa allotropia non esiste una distinzione tra i campi di esistenza dell'una e dell'altra ...
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Scrittore politico e storico francese, nato a Saint-Saire in Normandia l'11 ottobre 1658, morto a Parigi il 23 gennaio 1722. Datosi dapprima alla vita militare, l'abbandonò in seguito per attendere ai [...] della monarchia la quale per riuscire nel suo intento si valse delle armi più varie: affrancamento dei servi; elevazione del terzostato e sua ammissione alle assemblee generali della nazione, a cui non dovevano partecipare se non i nobili, cioè i ...
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. In favore di Enrico di Lorena, figlio maggiore di Carlo di Lorena, duca di Magonza, Enrico IV aveva eretto a ducato, conferendo al titolare anche la dignità di pari, le baronie di Aiguillon, Montpezat, [...] , nato nel 1750, eletto (1789) deputato della nobiltà di Agen, molto si adoperò per la fusione dei due ordini privilegiati col terzostato ed ebbe, fra i primi, l'idea delle rinunce nella notte del 4 agosto. In seguito alla fuga del re, si avvicinò ...
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Quarto figlio di Luigi VIII re di Francia, nacque l'11 novembre 1220. Fidanzato prima con Elisabetta, figlia del conte de la Marche, poi con Giovanna, figlia unica di Raimondo VII, conte di Tolosa, aveva [...] e dell'ovest, che egli si sforzò di mantenere nella più stretta obbedienza, reprimendo duramente le rivolte feudali. Quanto al terzostato, se egli dimostrò qualche benevolenza per le città del Poitou, di cui rinnovò i privilegi (Niort, Poitiers, La ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...